Concordato Preventivo

La Murrina, nuovo concordato per attrarre nuovi investitori


Punta tutto sul nuovo piano di concordato appena depositato al Tribunale di Como la storica azienda di Murano 'La Murrina'. La società, attiva dal 1960 nella produzione di arredo e oggettistica in vetro, negli ultimi anni ha registrato un costante calo di ricavi e marginalità, con l’ultimo bilancio disponibile, quello del 2018, che indicava ricavi per 4,4 milioni di euro, e una perdita netta di 3,36 milioni, che si va a sommare alle perdite di 1,4 milioni del 2017, di 4,4 milioni del 2016, di 6,75 milioni del 2015 e di 3,4 milioni del 2014. Il tutto a fronte di un debito finanziario netto a fine 2018 di 5,26 milioni di euro Nata negli anni 60 a Murano come piccola fornace gestita da un gruppo di maestri vetrai, La Murrina, acquisita nel 1974 dalla famiglia Ceriani, è diventata in pochi decenni protagonista del mondo del design con prodotti di alta gamma. Al concordato, e in particolare alla sua omologa, è legato l'intero piano di risanamento aziendale che, riporta una nota della società stessa, "si fonda sulla continuità aziendale diretta, sulla dismissione degli asset non più funzionali e sull’immissione di nuova finanza". Il verbale dell’assemblea del novembre 2020, che ha approvato il nuovo piano, riporta inoltre che in caso di mancata omologazione del concordato ci sarà un “apporto di finanza esterna per 500mila euro” che permetterà all’azienda di provvedere “all’integrale pagamento dei crediti prededucibili e privilegiati, alla corresponsione ai chirografari, suddivisi in otto classi, di una percentuale congrua”. Il piano concordatario ha durata quinquennale, con orizzonte finale al 30 giugno 2026. La Murrina era stata ammessa alla procedura di concordato in bianco nell’autunno del 2018 dal Tribunale di Como che aveva concesso tempo sino al 14 febbraio 2019, termine poi posticipato più volte. L’emergenza sanitaria ha in seguito determinato il superamento delle previsioni alla base del piano concordatario e, di conseguenza, l’impossibilità per la società, in prospettiva, di far fronte alla proposta di concordato nei termini originariamente previsti. Per questo motivo, lo scorso luglio 2020 ha chiesto e ottenuto dal Tribunale la concessione di un termine di 90 giorni per il deposito di un nuovo piano e di una nuova proposta. Si è giunti così alla scorsa settimana con il deposito della proposta e l'ammissione di Murrina al concordato pieno con continuità aziendale. Il team di restructuring è composto dallo studio legale Ambrosini, che ha assistito la società nell’ammissione al Concordato, dal Dott. Pasquale Grimaldi, coadiuvato dalla società MG Services S.r.l. nella persona di Amedeo Creta, che ha redatto il piano di ristrutturazione e dal Dott. Raffaele Di Capua attestatore.


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