Crisi Aziendali

Casinò Saint-Vincent, primi sì al concordato


E intanto i conti del primo semestre tornano in attivo. Ora è pressing sulle banche, che costituiscono la maggioranza della massa creditizia, per ottenere il voto favorevole

Si è presentato all'Assemblea dei creditori con i conti in utile il Casinò di Saint-Vincent. Non capitava da tempo che il bilancio sorridesse, ma la cura dimagrante messa in atto dal commissario giudiziale e dall'amministratore unico sembra aver finalmente dato i primi risultati: un milione di ricavi, costi di gestione in calo di 3,5 milioni e primo semestre 2019 economicamente positivo. Un bel biglietto da visita quello mostrato all'assemblea dei Creditori, convocata per esprimersi sulla procedura di concordato. Al momento, quando mancano circa 20 giorni allo scadere del tempo utile per esprimersi, il 15,6% dei creditori della Casinò de la Vallee spa ha aderito alla procedura dando il proprio ok. Tra loro anche i "principali fornitori", ha detto ai cronisti Ivano Pagliero, commissario giudiziale, "anche se ancora mancano le banche, che costituiscono la maggioranza della massa creditizia, ma è normale che attendano". La parola definitiva spetterà poi al tribunale, con l'omologa della procedura. Per chi detiene crediti chirografari l'offerta, in base al piano, è del 78% del dovuto, in totale 68,8 milioni di euro. "Qualcuno ha votato sì, ci vuole ancora un po' di lavoro, ma l'offerta è seria e credo che ce la faremo", ha detto al termine dell'assemblea l'amministratore unico, Filippo Rolando. 


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