Pignoramenti

Come difendersi dai pignoramenti Equitalia


Il conto corrente può essere pignorato da Equitalia se cointestato, ma può accadere con un procedimento più complesso rispetto a quello ordinario. 
Di fatti con il pignoramento presso terzi (conto in banca, stipendio, pensione, ecc.), Equitalia, senza ricorrere ad alcun giudice, comunicao al terzo pignorato (la banca, il datore di lavoro, l’ente previdenziale, ecc.) di accreditarle direttamente le somme pignorate, ma se siamo di fronte ad un conto cointestato ciò non può accadere. In tale ipotesi, Equitalia potrà proseguire con le regole ordinarie che sono state previste per i soggetti privati: ovvero attraverso un procedimento innanzi al giudice. E questo perché servirà l’intervento del giudice dell’esecuzione che, prima di andare ad assegnare il bene, provveda a dividere il conto tra i due cointestatari.

Alle volte ci si chiede se Equitalia possa pignorare beni, quali ad esempio gioielli

Equitalia può scegliere anche di pignorare i beni mobili, ovvero quei beni che sono nella residenza del debitore e dei quali egli è il legittimo titolare. Tra questi rientrano anche i gioielli. Ovviamente il discorso è semplice se tali beni sono depositati in banca. Il contenuto della cassetta dovrà essere comunicati dagli istituti di credito all'anagrafe dei rapporti finanziari, ovvero la banca dati consultabile dal fisco (e quindi anche da Equitalia) in cui è denunciato tutto ciò che possiede il contribuente. E dunque anche ciò che è contenuto nei depositi. Equitalia provvederà all'asta degli oggetti pignorati e se questi, successivamente al secondo incanto non saranno venduti. Potrà richiedersi l'assegnazione diretta.

La casa cointestata può essere anche pignorata

Purchè non si tratti dell'abitazione in cui si risiede ed abita è possibile che Equitalia pignori i beni cointestati, purché prima si verifichi però la divisione dei beni medesimi. Al contrario l'immobile sarà venduto e il 50% del ricavato sarà restituito al suo comproprietario. Ci sono poi i casi in cui Equitalia non può iscrivere l'ipoteca sulla casa e questi sono tutti i casi in cui gli importi non superano i 20.000 euro. Se si tratta dell’unica casa di proprietà del contribuente ove questi vi risiede anagraficamente e dove quest'ultimo vive, non elimina la possibilità dell'ipoteca, ma quella del pignoramento. Equitalia, invece, trova il suo limite a pignorare per quegli importi che non superano i 120.000 euro e relativi ad immobili destinati ad uso abitativo, laddove il debitore ha la sua residenza anagrafica e purchè l'immobile appartenga solo al debitore.

Ci sono casi, poi, in cui, l'immobile è nel fondo patrimoniale

Anche in questi casi può essere pignorato da Equitalia, se il debito per il quale si agisce, si riferisce ai bisogni propri della famiglia, come ad sempio un mancato pagamento delle imposte sulla casa; non invece, nel caso di mancato pagamento delle imposte sul reddito d’impresa. In ogni caso, nei primi cinque anni dalla annotazione del fondo patrimoniale nell’atto di matrimonio questo  è sempre revocabile.
Per conoscere se si ha un debito con Equitalia basta chiedere un estratto di ruolo agli sportelli dell'Agente della riscossione o consultare il proprio estratto conto on line

Può accadere che Equitalia sostenga di aver notificato una cartella di cui il debitore non ricorda

In tal caso può essere presentata una istanza di accesso agli atti amministrativi allo sportello dell'AGE  e chiedere che siano fatti visionare gli originali del procedimento di notifica ovvero la relata di notifica, quando la consegna avviene a mano, o la busta con l’avviso di ricevimento quando la consegna è a mezzo posta. Equitalia potrebbe non fornire la prova della notifica della cartella, ma minaccia comunque di fermare l'auto o di iscrivere ipoteca. In questi casi può essere presentato un ricorso al giudice, chiedendo a questo la sospensione dell'espropriazione forzata o delle misure cautelari, perché manca la notifica dell'atto presupposto, ovvero la cartella non pagata. Bisogna, però, dimostrare al giudice che è stata fatta precedentemente richiesta ad Equitalia, attraverso l'istanza di accesso agli atti amministrativi, per verificare la notifica e l'insussistenza di effetti a fronte di questa.

Ci sono beni che l'ufficiale giudiziario non può pignorare in caso di pignoramento mobiliare

Se si tratta di beni che non hanno né pregio artistico né di antiquartiato allora sono esclusi tavoli e sedie, armadi, frigo, stufe, fornelli, utensili, lavatrici, cassettoni. Si deve trattare di oggetti indispensabili al debitore e a chi con lui convive. Se i beni immobili mancano, infine, Equitalia può procedere ad interrogare l’Anagrafe tributaria per provvedere alla verifica della presenza di altri redditi per il contribuente. In caso contrario, pur restanto presente il debito negli archivi dell'AGE fino a prescrizione, non vi potranno essere azioni esecutive.


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