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Come acquistare all’asta un carrello elevatore di qualità al giusto prezzo


Trovare un carello elevatore all’asta è un’operazione relativamente semplice poiché l’offerta non manca. Sono, infatti, tanti i mezzi da lavoro, dai carrelli elevatori elettrici o a gasolio ai muletti, usati o semi-nuovi, che è possibile reperire ed acquistare sul web visitando i principali portali che si occupano di aste industriali. Più complesso, in questa bulimia di offerte, risulta semmai orientarsi ed azzeccare l’acquisto aggiudicandosi un carrello elevatore di qualità e al giusto prezzo. Qui di seguito ecco alcuni consigli per aiutarvi a non incorrere in errori e a scegliere il mezzo da lavoro più idoneo alle vostre esigenze. L’offerta, infatti, può essere ritenuta giusta ed equa solamente se il bene in asta, una volta acquistato, risulta di qualità e affidabile. Saper valutare correttamente caratteristiche del mezzo, lo stato in cui si trova, la sua dotazione in termini di dispositivi di sicurezza e di accessori è infatti fondamentale al fine di definire il proprio valore d’offerta facendosi, al contempo, un’idea sull’equità o meno del prezzo a base d’asta. Se è vero, come detto, che tra i beni industriali di seconda mano all’asta online non mancano carrelli elevatori e muletti, molti dei quali provenienti da fallimenti, liquidazioni volontarie o procedure concorsuali, è cosa buona però, prima di lanciarsi nell’acquisto, mettere bene a fuoco le proprie necessità. I carrelli elevatori sono strumenti essenziali per il lavoro all’interno di magazzini industriali e commerciali, oltre che in svariati ambienti esterni quali porti, cantieri edili e in particolare per tutte le operazioni che comportano sollevamento e movimentazione dei merci.

Occhio alla portata

Prima caratteristica indispensabile da valutare quando andiamo a visionare un lotto relativo alla vendita di un carrello elevatore è la portata. È fondamentale, infatti, scegliere il mezzo più idoneo alla tipologia e peso dei carichi che dobbiamo movimentare. È molto importante quindi conoscere il peso di ciò che si deve trasportare.

Dove dobbiamo usare il nostro mezzo da lavoro?

Anche la tipologia di luogo di lavoro è una discriminante alquanto rilevante per il nostro processo di scelta. In un ambiente prettamente chiuso è consigliabile optare per un carrello elettrico che non emette emissioni ed è chiaramente più ecologico rispetto a quelli con motore termico. Se invece si lavora all’aria aperta e si necessita di un mezzo che abbia maggiore autonomia, è valutabile l’acquisto di un carrello a gasolio, ovviamente anche più semplice da rifornire. Nel caso si decida di comprare un carrello elettrico è sempre consigliabile acquistare delle batterie supplementari da poter alternare a quelle in dotazione, questo per garantirsi una maggiore autonomia tra una ricarica e l’altra. Sempre riguardo al luogo di lavoro, nel caso si operi all’aperto è valutabile anche l’acquisto di un cabinato, in modo da poterlo utilizzare anche sotto le intemperie e a basse temperature.

La capacità d'elevazione e le misure del mezzo

Dato che il carrello ci servirà per spostare e riporre merce, un terzo fattore da considerare è la capacità d’elevazione del mezzo, da valutare al pari delle misure e dell’ingombro del carrello. Il nostro obiettivo sul lavoro, infatti, è quello di massimizzare il tempo e operare agevolmente. Quindi, prima di lanciarsi in offerte, meglio comparare la larghezza delle corsie e gli spazi di manovra con le dimensioni del carrello individuato come target.

Caratteristiche tecniche, accessori e gomme

Entrando più nel tecnico, la presenza di un traslatore, che consente di muovere la piastra non solo in alto e in basso ma anche a destra e sinistra, così da rendere più agevoli e precise le operazioni di carico-scarico dei pallet, così come quella del posizionatore, che allarga e stringe le forche idrauliche, rappresenta sicuramente un motivato incentivo all’acquisto. Da non sottovalutare, inoltre, la dotazione di fari anteriori e posteriori, importanti per lavorare in situazioni di scarsa visibilità, così come la scelta delle gomme che generalmente sono di 3 tipi:

  • cushion, silenziose e scorrevoli ma adatte ad ambienti con pavimentazione estremamente regolare
  • super elastiche, gommatura standard per carrelli da interno ed esterno
  • pneumatiche, per esterni con fondi irregolari

Ricambi e assistenza

Spesso uno dei dubbi che frena il potenziale acquirente interessato ad un carrello di seconda mano è quello relativo all’assistenza. Un carrello elevatore usato, ci si chiede, può godere di assistenza? Esistono i pezzi di ricambio? Al giorno d’oggi, è bene sgombrare il campo da questo tipo di dubbi, esistono numerose aziende che si occupano di manutenzione multimarca e che sono in grado di reperire i ricambi. Tra l’altro sono spesso disponibili all’asta anche attrezzature, accessori e ricambi per la sostituzione di eventuali parti usurate: un modo sicuramente vantaggioso per mantenere i propri carrelli elevatori sempre in perfetta efficienza.

Il corredo di sicurezza

Prima di procedere all'acquisto è inoltre indispensabile valutare l’esistenza del corredo base di sicurezza del mezzo, ossia la presenza di cintura conducente e, non meno importante, l'installazione (e se possibile anche il funzionamento) della lampada flash che segnala il movimento del carrello oltre, ovviamente, al cosiddetto 'cicalino' di retromarcia. Tenendo presente questi pochi ma utili consigli, è dunque possibile approcciarsi ad un’asta preparati e concludere un acquisto che soddisfi le esigenze operative dell’acquirente garantendogli di entrare in possesso di un mezzo efficiente. Il tutto, peraltro, ad un prezzo contenuto, uno dei principali vantaggi nell’acquisto di carrelli all’asta.


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