Elvis Presley, allora camionista diciottenne, aveva realizzato il sogno di incidere due tracce: “My Happiness”e “That's When Your Heartaches Begin”, due lati di un acetato che è oggi considerato un pezzo da collezione, un patrimonio artistico della storia del rock.
La registrazione verrà messa all'asta
E' passato più di un sessantennio dal momento in cui Elvis Presley, giovane, dal volto pulito incorniciato da due occhi chiari, ha inciso i due brani. Secondo i burocrati sarebbero stati un regalo per sua madre Gladys ed ora saranno messi all'asta.
Bisogna però attendere l'8 gennaio
La data individuata è quella dell'8 gennaio, giorno nel quale ricorrerà il compleanno del mito del rock made in The States. L'asta si terrà nella villa-museo di Graceland, simulacro della vita del cantante e luogo in cui quest'ultimo perse la vita. L'asta comprende altri memorabilia, come ad esempio: la sua prima patente di guida, ottenuta nel 1952, allora Elvis era uno studente; una giacca che l'artista indossava durante le riprese del film “Viva Las Vegas”, un contratto con il canale radio-televisivo Louisiana Hayride del 1955 avente ad oggetto delle apparizioni in radio e in tv del cantante; una coppia dicatene di diamanti ed oro che Elvis aveva donato a due amici, Tom e Tish Henley, con queste scritte TCB(Taking Care of Business) e TCL (Tender Loving Care). Le stime dei beni non sono state ancora effettuate, ma è facile comprendere che i prezzi saranno da capogiro.
L'incisione del 1953
La registrazione Elvis datata 1953, non costò molto all'artista. Il Recording Service, infatti, aveva prezzi abbastanza onesti: con 4 dollari era possibile registrare due brani. Adesso lo studio di registrazione di Memphis, che ha cambiato il nome in Sun Studio, è uno studio rinomato. Elvis era arrivato in quel luogo casualmente. Stava guidando il suo camion lungo la Union Street nell'orario di lavoro. Questa via era vicina ad uno studio di registrazione dai prezzo modici, chiamato Sun Records, apparentente a Sam Phillips. Fermandosi in quel luogo il cantante venne a sapere che avrebbe potuto registrare un disco dimostrativo ad un prezzo irrisorio, per poi portarlo a dei provini, o semplicemente ascoltarlo a casa. Elvis però non aveva alcun giradischi, così si recò nell'abitazione di Ed Leek, suo caro amico. Qui il cimelio è rimasto per sessant'anni e più. Il suo esordio avvenne proprio con la Sun Records. Da qui, il resto è leggenda.
Breve biografia dell'artista
lvis Aaron Presley (Tupelo, 8 gennaio 1935 – Memphis, 16 agosto 1977) è stato uno dei maggiori cantanti, attori e chitarristi degli Stati Uniti. Tutti lo ricordano come il più grande esponente del rock and roll. Ha ispirato milioni di musicisti e amanti del Rockabilly. Tutti ricorderanno il celebre soprannome che si è guadagnato il re del rock, ovvero, The King.
L'ingresso nel mondo del rock Elvis lo fa con i suoi primi tre dischi: That's All Right (Mama), Blue Moon Of Kentucky, Good Rockin' Tonight, Baby Let's Play House. Al Terzo disco Presley era già una stella amata da milioni di fan in tutto il mondo. Il suo successo, infatti, non fu circoscritto agli Stati Uniti, ma fece eco in tutti gli Stati.
Il 26 giugno del 1977 rappresenta una data che resterà nella storia: fu, infatti, l'ultimo concerto che Elvis tenne ad Indianapolis, presso la Market Square Arena. La data successiva era stata fissata per il 17 agosto. Purtroppo, la sera prima, il 16 agosto 1977, il corpo dell'artista viene scoperto riverso nella stanza da bagno della sua compagna di allora, Ginger Alden, a Graceland, città di Memphis. Il Trasporto presso il Baptist Memorial Hospital fu inutile. La morte di Elvis fu dichiarata alle 15.30 a causa di un'aritmia cardiaca. La notizia generò forte sgomento ed una folla di fan si riunì innanzi ai cancelli di Graceland.
Graceland, la tenuta tanto amata dall'artista, è diventata, come dicevamo, oggi un muso, aperto ai fan sin dal 1982. Il pubblico continua a pellegrinare in questa zona che è oggi un vero e proprio santuario del rock and roll.
Dietro la morte dell'artista, come sappiamo, si sono dette e raccontate tante storie, un po' come accaduto per altri miti come Marylin Monroe e Michael Jackson. Sono stati in molti a sostenere che Elvis Presley sia ancora vivo, che la morte fosse semplicemente una trovata per permettere all'artista di abbandonare la scena perché ormai saturo o perché a causa di problemi di salute voleva trascorrere la sua vita lontana dalle luci della ribalta. Nel corso degli anni sono nate vere e proprie associazioni a sostegno delle teorie sulla morte del cantante. Ad eccezione di quanto già citato c'è chi sostiene, invece, che Elvis fosse un alieno oppure che fosse stato inserito da un programma di protezione dei testimoni dell'Fbi. E mentre i fan di tutte le età continua a ricercare dettagli, il suo ottantesimo compleanno si avvicina.