I tagli di bilancio del 2013 si sono fatti sentire: da negozi, ad uffici ad intere aree, tutto è stato messo in vendita all’asta.
Questa scelta dovrebbe permettere al comune di Senigallia di avere un maggiore raggio di azione. Ricordiamo, infatti, che i trattamenti precedenti sono stati infruttuosi.
I prezzi, ribassati del 10% come nella precedente asta, possono subire offerte sia in rialzo che in ribasso.
In questo modo si contano di recuperare almeno un milione e mezzo di euro, la cifra necessaria per coprire il buco nel bilancio. Almeno questo era quanto evidenziato nel documento economico del 2013. Una scelta diretta a compensare i tagli del governo.
I locali messi in vendita sono molti, alcuni di questi nel centro storico di Senigallia. Con 403.029 euro è possibile acquistare il negozio-laboratorio in piazza Simoncelli, l'ex Roveldet di 94 mq. Molti sono gli immobili situati anche lungo i Portici Ercolani. Ci sono negozio di giornali e riviste in vendita a 135.282,60 euro per 38 mq, vineria a partire da 103.242,60 euro per 29 mq, tabaccheria da 21 mq a 71.491,30 euro e due negozi, uno da 58.214,70 euro per 19 mq e l’altro da 34.044 euro per 10 mq. Sempre rimanendo nel centro storico, si è deciso di alienare un negozio in via De Liguori del valore di 68.931 euro per 40 mq e di un negozio-magazzino in via Rodi al prezzo di 192.464,10 euro per 118 mq. L'ex deposito dell'acquedotto di Borgo Bicchia è in vendita da 87.480,00 euro per 320 mq e un negozio sul lungomare Mameli ha un prezzo di partenza di 104.976,00 euro per 69 mq.
Si è cercato anche di investire sui professionisti. Sono stati messi in vendita vari ambulatori, come quello da 62 mq in via I Strada a Cesano, in vendita a 102.181,50 euro, di Montignano in via Garibaldi a 77.252,40 euro per 70 mq, di Marzocca a 43.472,70 euro per 36 mq e del Vallone da 40.602,00 euro per 46 mq.
Infine, per concludere, ci sono altre aree pertinenziali per 196 mila euro. Anche il palazzo che ospita il Musinf, immobile in vendita per 1,8 milioni di euro.