Crisi Aziendali

La vertenza Olisistem Start approda a Roma


C'è attesa per l'incontro fissato per domani, 23 ottobre, al Ministero del Lavoro: si discuterà della crisi che sta scuotendo l'Olisistem Start, impresa piemontese piombata in una grave crisi aziendale dopo la perdita di importanti commesse bancarie. Per l'azienda di Settimo Torinese, che fornisce a servizi a supporto principalmente di importanti gruppi bancari ed assicurativi, la situazione è decisamente preoccupante tanto che nei giorni scorsi si è parlato di circa 400 posti di lavoro a rischio, soprattutto quelli di tecnici informatici e operatori del call center. I sindacati di settore confidano nel supporto del Governo per giungere ad una gestione condivisa del problema occupazionale “tenuto conto della complessa situazione aziendale". "E’ importante – afferma la Fim Cisl - che, come illustrato anche nelle assemblee sindacali dei giorni scorsi, al Ministero venga evidenziato il ruolo fondamentale che rivestono in questa fase i principali committenti di Olisistem Start, che hanno in mano il potere di determinare il futuro dei lavoratori, molti dei quali operanti sulle stesse commesse da più anni". Ecco, allora, che al fine di giungere ad una soluzione occupazionale, il coinvolgimento di questi attori è a dir poco decisivo. Anche perché non mancano problemi "collaterali". Esiste, infatti, la problematica dell’assenza del classico ammortizzatore sociale di settore, ossia la CIG, Cassa integrazione ordinaria/straordinaria e l’attuale copertura della sola FIS, Fondo integrazione salariale, rischia di non essere sufficiente per gestire la complessa crisi aziendale.


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