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La Fender Mustang di Kurt Cobain battuta all’asta a 500 mila dollari


All'asta Fender Mustang di Kurt Cobain

La nota casa d'aste Julien's Auctions ha organizzato l'asta Icons And Idols: Rock'N'Roll, dove, tra i tanti cimeli appartenuti agli artisti più famosi, si è contesa una delle due fedeli Fender Mustang di Kurt Cobain. Solo pochi mesi prima era stata battuta una di queste, che il leader dei Nirvana aveva utilizzato nel video di Smells Like Teen Spirit. Quest'ultima raggiunge grazie a Jim Irsay la cifra esorbitante di 4 milioni e mezzo di dollari. Tra gli oggetti appartenuti a figure leggendarie al centro della Icons And Idols, sono stati battuti anche gli strumenti di artisti come Elvis, Bob Dylan, Prince, Beatles, Guns N'Roses. Kurt Cobain è stato un cantante e chitarrista statunitense, nato ad Aberdeen nello stato di Washington nel 1967. Noto come frontman della band Nirvana, ha dedicato la sua vita alla musica sin dalla tenera età. Secondo il musicista, il Nirvana rappresenta la liberazione dal dolore, dalla sofferenza e dal mondo esterno. Il concetto ripreso dalla filosofia buddista rispecchiava il suo concetto di punk. La sua Fender Mustang del 1973 color tabacco è stata venduta all' asta per mezzo milione di dollari. Kurt ha suonato questo strumento durante il primissimo concerto della band, avvenuto nel luglio 1989, presso il Club Dreamerz di Chicago. Il secondo live si è tenuto invece al Sonic Temple di Wilkinsburg, in Pennsylvania, qualche giorno dopo il debutto. Proprio durante l'esibizione su quel palco il musicista ha adempiuto al rito del rock e del grunge che prevedeva la distruzione della chitarra. Così, nella parte finale del brano Blew, Kurt Cobain ha spaccato volontariamente la sua Fender, facendo impazzire il pubblico.

I successi delle altre chitarre

Come accade per tutti gli strumenti musicali, anche le chitarre entrano nella leggenda della musica insieme a chi le ha suonate. La Fender Mustang di Kurt Cobain non è dunque l'unica a interessare il mondo delle aste, dato che ci sono molti collezionisti che ambiscono alle chitarre dei musicisti più famosi.

Gibson J-160

Si tratta della chitarra utilizzata da John Lennon, cantautore inglese noto per aver suonato nei Beatles. La sua Gibson J-160 Acoustic Electric è stata usata per l’incisione dei primi due album del gruppo nel 1963, ovvero Please Please Me e With the Beatles. Dopo un concerto nello stesso anno, se ne persero le tracce, e solo qualche anno dopo fece di nuovo la sua comparsa. Tommy Presley la comprò per un centinaio di dollari e poco più, ma fu John McCaw a scoprire il proprietario originario della Gibson nel 2014. Riuscì così a vendere la chitarra per oltre 2 milioni di dollari, dando metà del profitto alla vedova di John Lennon, Yoko Ono.

Fender Stratocaster

Nel 1969 si esibiva a Woodstock Jimi Hendrix, uno dei più importanti rivoluzionari della musica rock. Il chitarrista e cantautore statunitense segnò per sempre il destino della sua chitarra, una Fender Stratocaster. Lo strumento nasceva per destri ma il musicista la adattò per i mancini, regalando al pubblico di Woodstock e al mondo intero la sua personale interpretazione di The Star Spangled Banner. Accadeva abbastanza spesso che le chitarre degli artisti famosi del tempo venissero smarrite, perdendone le tracce per anni. Questo toccò anche alla chitarra di Hendrix. Tuttavia, alla fine si venne a sapere che l’aveva acquistata la Microsoft di Paul Allen per la cifra esorbitante di più di un milione e mezzo di dollari.

Black Strat

Non poteva mancare all'appello una delle chitarre che hanno fatto la storia della musica. Nel 2019, David Gilmour, il cantante e chitarrista della celebre band Pink Floyd, decise di aprire un fondo di beneficienza mettendo all'asta 120 delle sue chitarre. Così facendo, il musicista ha avuto l'opportunità di realizzare un'opera di carità e rendere felici i suoi fan allo stesso tempo. La leggendaria Black Strat, pezzo forte di questa asta, è stata la protagonista indiscussa della registrazione di album iconici come The Dark Side Of The Moon (1973), Wish You Were Here (1975), Animals (1977) e The Wall (1979). Il musicista ha venduto questo gioiello della musica per quasi quattro milioni di dollari.

Perché la Fender Mustang di Kurt Cobain ha superato le aspettative

Ci sono molti artisti che hanno trasformato il mondo della musica nell'ultimo secolo, diventando un punto di riferimento e d'ispirazione per le generazioni future. Il mercato musicale è progredito insieme agli artisti, diventando un business così remunerativo che si può guadagnare in moltissimi ambiti diversi, a partire dal marketing fino al merchandising. Ciò che però non smetterà mai di attrarre i veri fan, sono le memorie dei loro idoli. I collezionisti ricercano ogni tipo di cimelio appartenuto alle rockstar emergenti o affermate del panorama musicale. Lo strumento riflette il cuore della musica dell'artista che l'ha suonato. Per tale ragione custodire una chitarra in una teca, appesa nella propria dimora, può diventare un modo per preservare e ricordare un'era musicale in grado di emozionare ancora.

Il successo di una chitarra spaccata

Nella sua ultima intervista, Kurt Cobain rivelò di essere mancino e che non fosse affatto facile trovare chitarre per musicisti mancini. Tra tutte le chitarre esistenti, la preferita di Kurt era senza dubbio il modello Fender Mustang, della quale ne possedeva solamente due. Il suo debutto è stato segnato dalla distruzione di uno dei due strumenti, come vuole la tradizione della musica. Successivamente, Kurt Cobain decise di scambiare la sua chitarra spaccata per un'altra. Ne approfittò per scriverci una dedica, imprimendo sopra di essa la seguente frase e decorando il tutto con alcuni fiori disegnati: Yo Sluggo/Thank for the trade/ If its illegal to Rock and Roll, then throw my ass in jail/Nirvana (Yo Sluggo / Grazie per lo scambio / Se è illegale per il Rock and Roll, allora sbattimi in prigione / Nirvana). Stimata solo qualche decina di migliaia di dollari, la Mustang raggiunge risultati a dir poco sorprendenti. Quel che rimane della chitarra sono senz'altro lo spirito dell'artista e la sua fama, l'eco della sua musica che continua a vibrare all'interno dei cuori di chi la ama e la ascolta.

(Image credit: Julien's Auctions)


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