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T-shirt Happiness, fallimento per la società che le produce


Una crescita vertiginosa avvenuta negli anni duri della crisi, tanto da farne uno dei must della moda giovane, poi, come tante favole economiche, il rapido declino senza lieto fine. Così si può riassumere la storia di Happiness, il brand di abbigliamento nato nel 2017 a Rimini e divenuto celebre grazie alle t-shirt *sulle quali campeggiavano sfrontatissimi slogan che inneggiavano alla felicità, quasi a voler esorcizzare, con quelle scritte amate anche da personaggi del mondo dello spettacolo, la crisi economica che si stava allargando a macchia d’olio sull’Occidente tutto. Nei giorni scorsi *Piccoli e grandi srl, l’azienda che produce l’abbigliamento a marchio Happiness, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Rimini. I giudici, pochi giorni prima, avevano bocciato il piano concordatario presentato in estate dai fondatori, padre e figlio riminesi che a suo tempo ci avevano visto giusto trasformando l’attività di famiglia, una serigrafia per stampa di magliette, in un vero e proprio brand. Il tentativo in extremis per salvare l’azienda e ripianare i debiti con i creditori non è stato ritenuto praticabile dal Tribunale. Negli anni del boom la produzione di Happiness si era allargata ad altri capi e accessori, era nata una linea bimbo, nuovi gadget e il marchio riminese era arrivato ad avere fino a una ventina di negozi monomarca in Italia e all’estero con un fatturato di oltre 20 milioni e oltre 30 dipendenti. Ma poi, si sa, la moda vive di tendenze e le tendenze, lo dice il nome stesso, sono transitorie, il vento è cambiato. Con la società che si è trovata costretta a presentare un piano di concordato per raggiungere l’intesa con i creditori, tra cui diversi fornitori, e garantirsi così la salvezza. Il piano, però, è stato rigettato e si è giunti ai titoli di coda. Secondo il Tribunale “la liquidità generata dalla gestione dell’anno 2020 non risulta sufficiente ad onorare i debiti privilegiati non dilazionati in scadenza al primo anno successivo all’omologazione”.


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