Nell'udienza per valutare la nuova richiesta di concordato preventivo il giudice ha chiesto alla proprietà maggiori garanzie economiche. Tutto rinviato al 29 agosto
La richiesta di concordato preventivo presentato dalla Galimberti Spa, storica catena della grande distribuzione proprietaria di oltre 12 negozi a marchio Euronics, "necessità di maggiori garanzie". Ad esprimersi, chiedendo integrazioni a sostegno del piano concordatario e in particolare riguardo alla solidità dell'azienda, il giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Milano che ieri ha condotto l'udienza relativa alla richiesta di concordato depositata dalla Galimberti. L'azienda gestisce undici punti vendita tra Lombardia e Veneto, oltre ad altri in varie regioni d’Italia. Le 'garanzie' richieste, secondo dipendenti e sindacati, ammonterebbero a circa 5 milioni di euro. Il pm, invece, ha chiesto che non venga accolta la richiesta di concordato preventivo avanzata dalla proprietà. Il giudice ha aggiornato l'udienza al prossimo 29 agosto. Entro questo termine la Galimberti Spa dovrà dare dimostrazione di “solidità” ed evitare così il fallimento. Nel frattempo è stata avviata la proceduta per un incontro al Mise, il ministero dello Sviluppo economico. Intanto ieri mattina, davanti al Palazzo di Giustizia di Milano, si è svolto un presidio di un centinaio di lavoratori, in tutto sarebbero circa 250, riuniti sotto la sigla sindacale Filcams Cgil.