Aste Immobiliari

Detrazione IRPEF 50% per acquisto box auto all'asta


Il Legislatore ha riservato grande attenzione all’acquisto del box auto conferendo la possibilità agli acquirenti di usufruire di una consistente agevolazione fiscale. Per l’acquisto del box auto, infatti, è applicabile una detrazione IRPEF del 50% che può essere richiesta sia per l’acquisto di box auto esistenti sia per l’acquisto di box di nuova costruzione, sia per l'acquisto di box in asta immobiliare.

La detrazione IRPEF del 50% può essere richiesta anche da chi acquista – nell’ambito di un fallimento - un box di pertinenza di un bene immobile.

Nel nostro articolo, analizzeremo le condizioni di accesso al bonus fiscale, le diverse tipologie di box auto “coperte” dalla detrazione e, infine, analizzeremo nello specifico l’operatività della detrazione IRPEF per l’acquisto di box già esistenti, anche all'asta.

Detrazioni IRPEF per l’acquisto dei box auto: condizioni di accesso

La detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto del box auto può essere richiesta nelle seguenti fattispecie:

  1. per riparazioni effettuate su box già esistenti nonché per le riparazioni di parti del box stesso;
  2. per la nuova costruzione di posti auto pertinenziali (anche a proprietà comune) oppure di autorimesse;
  3. per l’acquisto di box oppure di posti auto pertinenziali e di nuova costruzione;
  4. dopo aver comprato un box auto all'asta immobiliare

L’importo massimo che può essere detratto corrisponde a 96.000 euro per unità immobiliare.

Bonus fiscale: le tipologie di box auto

E’ possibile usufruire della detrazione IRPEF del 50% per tutte le tipologie di box auto. E dunque sia per l’acquisto di posti auto coperti oppure scoperti sia per l’acquisto di box auto fuori terra oppure interrati.

I box auto, inoltre, possono essere sia di proprietà individuale sia di proprietà comune.

Detrazione fiscale IRPEF per l’acquisto di box auto: il vincolo di pertinenzialità con il bene immobile

La Legge prevede un importante limite alla possibilità di accedere alla detrazione fiscale IRPEF. E’, infatti, necessario che sussista il “vincolo di pertinenzialità” tra il box auto e il bene immobile acquistato.

All’uopo, ricordiamo che l’articolo 817 del codice civile definisce il concetto di “pertinenza” come “le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa”.

Il “vincolo di pertinenzialità” richiesto dalla Legge deve risultare in maniera incontrovertibile da una serie di atti che andremo di seguito ad elencare:

  • nel caso di box di nuova costruzione, il vincolo di pertinenzialità con il bene immobile dovrà risultare dal Permesso di Costruire;
  • nel caso di ristrutturazione di box già esistente, il vincolo di pertinenzialità tra il posto auto e il bene immobile deve risultare dall’atto di proprietà;
  • in caso di acquisto di box auto, il vincolo di pertinenzialità con l’immobile dovrà risultare da atto notarile;
  • in caso di acquisto all'asta immobiliare, il vincolo può essere fatto valere anche con accatastamento successivo, ove ne sussistano le condizioni (distanza da immobile, etc.)

Ai fini della sussistenza del vincolo di pertinenzialità, non è necessaria la contiguità fisica tra il bene immobile e il box auto acquistato. La “pertinenzialità”, infatti, può essere riscontrata anche in un lotto di terreno diverso rispetto a quello su cui sorge il bene immobile.

Detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di box auto

Come anticipato in premessa, è possibile usufruire della detrazione IRPEF del 50% anche per l’acquisto di un box auto già esistente. E’ bene sottolineare, comunque, che il bonus fiscale viene calcolato non sulla base dell’importo pagato in sede di acquisto, o importo di aggiudicazione in caso di asta giudiziaria, ma soltanto sulla base del costo di costruzione del box stesso.

E dunque, per poter usufruire della detrazione fiscale, sarà necessario richiedere all’impresa costruttrice la specifica attestazione dalla quale risulti, in maniera incontrovertibile, l’ammontare dei costi sostenuti per la costruzione del box auto.

Dunque, se il costo di acquisto del box auto è di 30.000 euro ma il costo di costruzione è di 20.000 euro, si potrà godere della detrazione fiscale solo sui 20.000 euro.

In particolare, i costi di costruzione comprendono:

  • le spese sostenute per l’esecuzione dei lavori;
  • le spese professionali di progettazione;
  • gli oneri di urbanizzazione;
  • l’IVA, i bolli, i diritti urbanistici;

I costi di costruzione, invece, non includono le seguenti voci:

  • il profitto registrato in seguito alla vendita;
  • il valore dell’area;
  • le spese di intermediazione;
  • i costi di installazione del cantiere.

Gli adempimenti per usufruire della detrazione fiscale per l’acquisto di box auto

Oltre alla esibizione della dichiarazione dei costi di costruzione rilasciata dall’impresa costruttrice, per poter usufruire del bonus fisale, è necessario aver effettuato il pagamento unicamente con bonifico bancario oppure postale “parlante” da cui risultino i seguenti dati:

  • la causale del versamento (detrazione ex articolo 16-bis del DPR 917/1986);
  • il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento;
  • il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Per ottenere il bonus fiscale, inoltre, è sufficiente indicare i dati catastali che identificano l’immobile nella dichiarazione dei redditi.


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