Le aste giudiziare diventano sempre più ambite, partecipare sembra semplice ma ci sono alcune piccole cose che è sempre bene avere inmente. Per esempio sebbene sia vero che tutti i cittadini possono partecipare ad una vendita ad incanto è anche vero che non può certamente presentare domanda un debitore con esecuzione, un protestato o chi è già stato dichiarato fallito. A volte però capita che si commettano anche piccoli errori, allora è sempre opportuno seguire con attenzione tutta la procedura ed avere sempre in mente alcuni punti fermi proprio perchè sebbene ai più sembra facile partecipare alle aste bisogna comunque avere una minima conoscenza del percorso che si deve fare. Partecipare all'asta può significare innanzitutto fare un affare e nel contempo si risparmia anche e sopratutto sulle spese notarili che non si hanno ma restano, cosa non malvagia, tutte le agevolazioni sulla prima casa. Insomma se seguire le aste può essere un ottimo modo di risparmiare facendo affari per affrondarle in modo giusto è bene leggere lo specchietto che vi proponiamo.
E' fondamentale
ogni dettaglio l'ordinanza di vendita e di messa all'asta,
di castasto, mappa catastale, progetto e catasto edilizio
offerte minime ed orari delle aste
Per evitare errori è consigliabile prepararsi uno specchietto con i dati su elencati.
Ricordarsi che:
all'asta si può partecipare anche con un avvocato e quindi nominare una sorta di tutore
è possibile visitare l'immobile previo appuntamento con il custode che nel periodo dell'asta ha il mandato della Cancelleria del Tribunale per espletare tutte le formalità
Per presentare l'offerta d'asta serve:
un assegno circolare non trasceribile fatto presso la propria banca pari al 10% dell'offerta
una domanda in carta da bollo da 14,62
la liquidità per saldare l'asta entro 60 giorni dall'ipotetica vincita.