Presentato il piano di risanamento: cassa integrazione per 280 dipendenti e 80 esuberi, ma anche nuove politiche di vendita e nuovo partner industriale
Trovata l'intesa sindacale per arginare la crisi di Alessi, celebre azienda di casalinghi di design di Omegna. L'accordo prevede la cassa integrazione straordinaria a rotazione per 280 dipendenti dei 315 impiegati nello stabilimento. Duecento torneranno al lavoro una volta superata la tempesta - obiettivo che la proprietà punta a centrare con un corposo piano di risanamento - gli altri 80, invece, saranno 'accompagnati' alla pensione o gestiti mediante uscite volontarie e corsi di formazione e riqualificazione professionale. Cuore del piano di rilancio è la ridefinizione della politica di vendita con potenziamento dei canali online, ma anche l'ingresso di un nuovo partner industriale. "Il fatto che uno storico marchio del Made in Italy come Alessi - commenta l'assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero - stia attraversando un periodo di difficoltà è naturalmente motivo di dispiacere. Tuttavia, l'atteggiamento responsabile dimostrato sia dall'azienda sia dalle organizzazioni sindacali, che consentirà di mettere in campo un piano per assicurare il futuro produttivo dello stabilimento, è la strada giusta da percorrere per giungere a un effettivo rilancio di Alessi sul nostro territorio".