Con la partecipazione a un'asta è possibile aggiudicarsi non solo oggetti o strumenti che contribuiscono in modo diretto all'avanzamento della vita professionale, bensì anche veri e propri cimeli capaci di trasmettere il legame con una persona che ha influenzato la propria vita. Per questo motivo le aste più famose spesso ruotano attorno a oggetti appartenuti a icone della moda, del cinema e soprattutto della musica. Nello scenario della canzone leggera italiana poche figure hanno svolto un ruolo cruciale quanto quella di Lucio Dalla, la cui rilevanza continua a essere avvertita anche a distanza di anni dalla sua morte. Non stupisce dunque che l'eclettico e al tempo stesso popolare carattere del cantautore bolognese eserciti ancora un enorme fascino, tanto da essere messo al centro di un'importante asta in programma a Bologna. Gli oggetti appartenuti all'artista emiliano mentre era in vita e oggi messi all'asta sono ben quarantadue, ognuno dei quali permette di comprendere in maniera più approfondita un piccolo pezzo della poliedrica personalità e dei tanti interessi del musicista scomparso ormai una decina di anni fa. All'interno di questo approfondimento potrai scoprire quali sono i punti di forza e i lotti più interessanti tra quelli banditi al Grand Majestic Hotel per opera di Giusti Aste, nonché alcuni consigli utili per riuscire a risparmiare con altre aste online.
Bologna: cornice della vita e dell'asta in memoria di Lucio Dalla
Nell'ottica di sottolineare uno dei legami più importanti per Lucio Dalla il luogo scelto per lo svolgimento dell'asta riveste un ruolo tutt'altro che secondario. È Giusti Aste l'agenzia del settore alla quale è stato affidato il compito di gestire tutte le fasi organizzative e di adempiere agli oneri previsti secondo le normative vigenti per queste trattative. La cornice geografica individuata non poteva che essere la città di Bologna, luogo che ha dato i natali a Lucio Dalla, il quale si è spesso trovato a celebrare l'amore per la sua città d'origine in alcune delle canzoni più rappresentative del proprio repertorio. Nello specifico è il Grand Hotel Majestic lo spazio scelto per gestire l'asta in un ambiente ricercato e accogliente al tempo stesso, in linea con quelle che erano alcune delle canzoni più famose dell'artista. Per offrire un'esperienza completa ai sostenitori dell'artista che non riusciranno ad aggiudicarsi gli ambiti cimeli, l'agenzia ha scelto di associare all'asta anche un'esposizione. Dal 2 aprile fino al 15 maggio in provincia di Modena, precisamente nella cittadina di Formigine, sono messi in mostra tanti ricordi accuratamente selezionati su iniziativa di Enzo Bollani. Proprio il noto musicista è stato uno tra i più cari amici in vita di Lucio Dalla. Non stupisce dunque che proprio a Bollani sia stato affidato il ruolo di battitore d'asta. È lo stesso Enzo Bollani a rivelare quali sono le motivazioni che si ritrovano dietro alla scelta di mettere all'asta più di quaranta oggetti appartenuti a Lucio Dalla. L'intento del musicista è quello di mettere a disposizione di tutte le persone che hanno amato e tutt'oggi amano le canzoni immortali del cantautore bolognese una selezione curata in maniera minuziosa di tutti i cimeli in grado di raccontare una sfumatura o un pezzo di vita di questa figura iconica. Nella scelta dei lotti da mettere all'asta il criterio più importante seguito da Enzo Bollani riflette la volontà di trovare oggetti capaci di tradurre in maniera concreta, univoca e soprattutto rappresentativa le grandi passioni e le tappe più importanti della vita di Lucio Dalla. Ciò si ritrova ad esempio anche nell'accento posto sulle amicizie più famose. Per questo motivo Enzo Bollani ha deciso di mettere all'asta anche i regali donati al cantautore bolognese da Franca Sozzani, una tra le figure di maggiore rilevanza nel campo dell'arte e della moda dell'ultimo secolo in Italia. Sozzani, che non ha mai ostentato agli occhi del pubblico l'amicizia con il cantautore bolognese, rientra di diritto tra le persone più leali e sincere delle quali era circondato secondo Enzo Bollani. Gli altri pezzi mettono in risalto tanti piccoli frammenti di una vita votata alla musica in tutte le sue espressioni e soprattutto al canto del popolo bolognese, motivo per cui la città di Bologna rappresenta il contesto ideale per un'asta che assume anche i toni della commemorazione.
Quali sono i pezzi più importanti di Lucio Dalla messi all'asta?
L'asta gestita da Antonio Giusti, titolare dell'omonima casa d'aste, si focalizza interamente su oggetti che provengono da collezioni private. Il lavoro minuzioso di ricerca e scrematura dei lotti, coordinato come già visto da Enzo Bollani, ha permesso di individuare elementi davvero molto particolari. Gli oggetti appartenuti in vita a Lucio Dalla si rivelano in grado di raccontare aspetti unici della vita privata e professionale dell'artista. Tra i più interessanti in assoluto spiccano:
- il sassofono,
- la maglietta della nazionale argentina autografata da Maradona,
- il manoscritto di Caruso,
- l'agenda personale.
Partiamo con il prendere in esame il primo oggetto della lista ovvero il sassofono. Non tutti sanno che Lucio Dalla, destinato a diventare un grandissimo conoscitore di molti generi musicali, aveva iniziato la propria carriera come jazzista. Per questo motivo rimase sempre molto legato a uno strumento affascinante come il sassofono. Quello bandito all'asta è uno dei due strumenti che il cantautore bolognese utilizzava con frequenza regolare. Chi riesce ad aggiudicarsi questo prezioso cimelio ha l'occasione di ritrovarne l'influenza in termini di sonorità uniche in svariate espressioni della musica leggera di Lucio Dalla. Una personalità come quella di Lucio Dalla può essere molto difficile da riassumere, anche se il secondo oggetto della lista tra quelli presenti all'asta, ovvero la maglietta autografata da Diego Armando Maradona, può offrire una prospettiva interessante. Pur essendo un tifoso sfegatato delle squadre di calcio e basket della propria città natale, il cantautore bolognese era legato da un doppio filo con Napoli. Non stupisce dunque che Lucio Dalla fosse anche un grande ammiratore di un altro idolo del popolo, divenuto una figura quasi mitologica per i napoletani, ovvero Diego Armando Maradona, il quale gli donò una maglietta della nazionale argentina con una dedica autografata davvero unica. L'amore per la città di Napoli emerge in tutta la sua forza nel terzo cimelio, ovvero il manoscritto contenente il testo di Caruso, una tra le canzoni più famose del repertorio di Dalla. Dall'immensa fascinazione per Totò, capace di raccontare il carattere napoletano in maniera impareggiabile, fino all'amicizia e al sodalizio artistico con Pino Daniele: Lucio Dalla non ha mai perso l'occasione di sottolineare la centralità della città partenopea nella sua vita, così come nella cultura e nella società di tutto il Bel Paese. Viene infatti considerato proprio grazie a Caruso uno degli ultimi firmatari delle canzoni classiche napoletane, con un testo ispirato agli ultimi giorni di vita del tenore Enrico Caruso. In tal senso non si può davvero ignorare l'importanza per un fan di Dalla la possibilità di aggiudicarsi all'asta il manoscritto sul quale sono impresse le parole di questo brano memorabile. Infine, l'agenda personale di Lucio Dalla permette, come del resto accadrebbe per le compagne di viaggio di molti artisti, di sbirciare alcuni tratti della personalità e della vita quotidiana del cantautore. In qualità di figura capace di unire una cultura sconfinata con un enorme radicamento nelle usanze popolari della sua città, un oggetto di uso ordinario, dove convivono appuntamenti e appunti per ispirazioni, può rappresentare il connubio perfetto per esplorare le sfumature di un cantante eclettico.
Come ottenere oggetti e strumenti unici con le aste online
Gli altri oggetti che formano i lotti dell'asta in programma al Grand Majestic Hotel di Bologna comprendono strumenti musicali, effetti personali, manoscritti e accessori immediatamente riconoscibili, come ad esempio gli occhiali immortalati nella copertina del disco Dalla. Come raccontano le parole di Enzo Bollani, ogni oggetto bandito consente di mettere un pezzetto del cantautore bolognese a disposizione della gente nell'ottica di sottolineare il grande rispetto per la gente che gli ha sempre dimostrato affetto. Invece di rimanere ristretti all'interno di collezioni private, questi cimeli possono trovare una seconda vita in linea con il carattere autentico e genuino dell'artista, la cui musica continua a occupare un ruolo importante anche dopo la sua scomparsa. L'asta rappresenta il modo perfetto per rendere omaggio all'artista e consentire a tutti coloro che sono interessati all'acquisto di partecipare. Nel corso degli anni le aste hanno subito importanti trasformazioni, dovute anche alla rivoluzione digitale, permettendo così a un numero sempre più ampio di persone di prendervi parte. Per trovare altre aste online, non solo legate a icone della moda o della musica, bensì di natura più strettamente pratica, si rivela indispensabile poter contare su un portale affidabile.
Image by Wikicommons