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Alan Turing, il taccuino all'asta


Alan Turing fu il celebre matematico che subì una condanna per atti osceni nel 1952. Allora, in Gran Bretagna l'omosessualità rappresentava un reato, depenalizzato solo nel 1967 ed era punito con la castrazione chimica che Turing scelse per evitare il carcere. Morì suicidandosi qualche anno più tardi. Lo scienziato ebbe la trovata di decriptare il Codice Enigma dei nazisti, fornendo un contributo di carattere fondamentale alla vittoria degli americani durante la seconda guerra mondiale. Da qui, si potette anche creare il primo pc. La storia ha poi portato alla nascita di un film, Codebreaker, che è attualmente candidato agli Oscar.

L'oggetto all'asta parte da un milione di sterline, quasi pari a un milione e trecento euro

Il taccuino contiene gli appunti sul Codice Enigma e sull'informatica. Sarà portato ora all'asta da Bonhams per un milione di sterline (pari a circa un milione e 300 mila euro) come prezzo di partenza.
Il quaderno è di 56 pagine e fa riferimento, è datato 1942 e il povero Turing lo lasciò in dono assieme al suo archivio ad un collega della matematica, Robin Gandy. Egli, a sua volta, lo donò all'archivio del King's College dell'università di Cambridge, ma ha trattenuto il taccuino, che quando morì, andò a finire, non si è capito come, sul banco dei venditori di libri usati nella città universitaria, laddove fu acquistato da un anonimo.

Il taccuino è arrivato grazie ad un soggetto che resta anonimo

Probabulmente l'erede di uno dei venditori di libri di seconda mano ha chiesto alla casa d'aste di Londra, la Bonhams, di metterlo in vendita. L'asta avrà luogo il 13 aprile, ma presso le sale di New York di Bonhams.

Chi era Alan Turing

Alan Turing era un vero e proprio amante della corsa. Egli amava percorrerei circa 42,195 chilometri della maratona in tempi che raggiungevano, in parità di bravura, quelli della nazionale inglese. Ma non era solo la sua testa a correre, anche le sue gambe. La sua velocità gli permise di far cadere il conflitto e l'avanzata di Hitler, prima del tempo, salvando diverse vite umane.
Futurista sin dai primi tempi, perseguì idee all'avanguardia. Infatti, le sue teorie furono alla base della nuova era dei computer, nonché gli studi sull'intelligenza artificiale che riguardano, al momento, il dibattito sulla possibile esistenza di una coscienza nelle macchine. Un riconoscimento a tale tipo di studi sarebbe rappresentato dalla mela morsa della Apple. Cupertino non ha mai dato risposta positiva a tale tributo, ma sicuramente fu opera di Alan Turing la realizzazione del primo cervelo elettronico, il Mark 1, dell'Università di Manchester. Egli crerò un programma per giocare virtualmente a scacchi.
Nel 1994, la città di Manchester non aspettò neanche i 20 anni che sarebbero trascorsi per giungere al royal pardon che intitolò allo scienziato una strada, la "Alan Turing Way". Ed eravamo al 23 giugno del 2001, data in cui ricorre il compleanno di Turing, quando nel bel mezzo dell'area green di Sackville Park, vicino a Canal Street, il gay village della città, apparve una statua dello scienziato, seduto su una panchina. Celebrazioni che per forza di cose, al tempo, erano molto silenziose mentre oggi, il clima è cambiato e la sua genialità viene celebrata ovunque.
Il 4 dicembre, a Londra, c'è stata una vera e propria rivoluzione, con l'annuncio della nascita dell'Alan Turing Institute for Data Science. C'è stato un vero e proprio finanziamento di 42 milioni di sterline, con cui lo spazio che interesserà il Knoledge Quarter, sarà ricavato all'interno della British Library. Sarà un centro di studio di carattere mondiale e raggiungerò 35 partner tra università, istituzioni culturali, di ricerca, scientifiche e media. Si parla di nomi come la British Library, Google, il Wellcome Trust, il Camden Council, il British Museum, il Royal College of Physicians e il Guardian Media Group.
Il domani delle "macchine universali" (era in questo modo che lo scienziato definiva i computer in una sua profezia), avrà un passaggio anche per la città di Londra e dal nome di Turing.
La sua grandezza sul piano scientifico è stata oggetto di vero e proprio oscurantismo per dieci anni. Neanche sua madre sapeva del suo importante contributo, nascosto dietro ad un marchio infammante. Nel 1967 il crimine dell'omosessualità fu depenalizzato in Gran Bretagna. Ma i condannati per omosessualità furono ben cinquanta mila. La storia non sempre riesce facilmente ad imporsi sulla malignità dell'uomo. Ma nella città di Manchester, passeggiando per la "Alan Turing Way" per andare allo stadio, i tifosi del City sapranno che il personaggio a cui è stata dedicata la strada fu un uomo dal cervello importante ma non un calciatore.


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