Descrizione
Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di una porzione di edificio sito nel centro storico del Comune di Casarano (LE), alla Via Francesco Antonio Astore angolo Via Elisa Sansonetti (ex Via Nino Bixio).Trattasi di un prestigioso edificio su due piani risalente almeno al XVIII secolo, abbandonato da anni, interessato da crolli di alcuni solai e da cedimenti delle strutture portanti.La porzione di edificio oggetto di vendita, priva di qualsivoglia impianto tecnologico o rifiniture di qualche pregio che non sia quello architettonico, comprende cinque vani al piano terra e nove vani al piano primo.Uno dei vani al piano terra, di superficie lorda pari a circa mq. 32,83, ha accesso diretto da Via Elisa Sansonetti e risulta chiuso da serranda in ferro; i restanti quattro vani al piano terra, di superficie lorda complessiva pari a circa mq. 191,70, hanno accesso dall’androne comune che si diparte da Via Astore.I vani al piano primo hanno superficie lorda complessiva pari a circa mq. 238,63 e sono raggiungibili mediante scala comune in pietra che si sviluppa a partire dallo spazio comune con ingresso da Via Astore.Il compendio immobiliare, storico secondo il P.R.G. che regola l’attività edilizia nel territorio di Casarano, ricade in zona “A” centro storico, sub sistema L1.Pratiche Edilizie: per l’intero compendio immobiliare, comprendente la porzione oggetto di vendita, sono stati rilasciati di recente i Permessi di Costruire n. 14 del 12.02.2015 e n. 29 del 19.03.2015 (pratica edilizia n. 81 del 14.07.2014); il progetto approvato prevede lavori di restauro, recupero funzionale e consolidamento dell’edificio per destinarlo ad albergo di lusso.Agli effetti del D.M. 22/01/2008 n. 37 e del D. Lgs. 192/2005, l’aggiudicatario, dichiarandosi edotto sui contenuti dell’ordinanza di vendita e sulle descrizioni indicate nell’elaborato peritale in ordine agli impianti, dispenserà esplicitamente la procedura esecutiva dal produrre sia la certificazione relativa alla conformità degli stessi alle norme sulla sicurezza che la certificazione/attestato di qualificazione energetica, manifestando di voler assumere direttamente tali incombenze.Ai sensi dell’art. 2, comma 7, del D.M. 15/10/2015 n. 227, è posta a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario una quota non superiore al 50% del compenso del professionista delegato relativo alla fase di trasferimento della proprietà nonché le relative spese generali (oltre agli oneri fiscali derivanti dalla vendita ed alle spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di trascrizione e voltura catastale).