Fabbricato all'asta a Bologna
Lotto 2 - Proprietà di edifici ad uso residenziale, artigianale e uffici composto da: Unità immobiliare ad uso laboratorio indipendente su unico piano – (Unità Immobiliare “A” – Vedi Elaborato grafico); Unità immobiliare ad uso cabina di verniciatura - (Unità Immobiliare “B” – Vedi Elaborato grafico); Unità immobiliare ad uso magazzino su unico piano - (Unità Immobiliare “C” – Vedi Elaborato grafico); edificio su due piani composto da: ufficio ubicato al piano terra catastalmente collegato all’unità laboratoriale - (Unità Immobiliare “D” – Vedi Elaborato grafico); abitazione piano primo e sottotetto - (Unità Immobiliare “E” – Vedi Elaborato grafico); area cortiliva comune a tutte le unità del lotto. Le unità immobiliari sono conformi rispetto allo stato legittimo. Immobile gravato da domanda giudiziale trascritta in data 10 aprile 2014 al n. 8994 part., che con il decreto di trasferimento non sarà oggetto di ordine di cancellazione in quanto il Giudice dell’Esecuzione, ai sensi dell’art. 586 c.p.c. è legittimato alla cancellazione solo delle trascrizioni dei pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie. Si precisa che risulta annotazione art. 5741/41313 del 19 ottobre 2015, relativa a sentenza n. 2651/2015, con la quale il Tribunale di Bologna, definitivamente pronunciando nel giudizio n. 6113/2014 R.G., accogliendo l'azione revocatoria, proposta in subordine all'azione di simulazione, trascritta all’art. 8994 del 2014, ha dichiarato l'inefficacia nei confronti di ________ e del terzo intervenuto __________ del conferimento del ramo di azienda della "________" nella "________", eseguito con atto a ministero notaio Enrico Marmocchi in data 8 novembre 2013, rep. n. 25506. L'annotazione risulta eseguita a margine della trascrizione del detto atto di conferimento di ramo di azienda, eseguita in data 14 novembre 2013, rep. n. 28327. Come precisato dal perito stimatore: “La suddivisione del complesso immobiliare precedentemente richiamato in due lotti distinti, comporta la necessità di procedere alla definizione della situazione catastale, ovvero, provvedendo al frazionamento dei terreni”. Si provvederà alla rielaborazione catastale prima dell’emissione del decreto di trasferimento, a cura e spese della procedura. Lo stesso perito stimatore precisa quanto segue: “Dal confronto fra la documentazione reperita presso l’Ufficio Tecnico Comunale e lo stato di fatto non si sono riscontrate delle difformità. Gli immobili risultano essere dotati di agibilità rilasciata nell’ambito dei procedimenti di Concessione Edilizia a sanatoria PG 30714/1995 - PG. 30715/1995 - PG. 30716/1995 - PG 30718/1995. Per quanto attiene le unità immobiliari “D” e “E”, a seguito dell’elevazione di verbale di violazione urbanistica è stata richiesta una sanzione pecuniaria pari a 8.000,00 € per regolarizzare l’aumento volumetrico. Mentre per l’aumento di Superficie Utile causato a seguito dello spostamento dei solai interni e rialzo del coperto dell’edificio, si dovranno corrispondere al comune di Bologna oneri di urbanizzazione per circa 20.000,00 € oltre alle spese tecniche e diritti di segreteria”. Il tutto ad onere e cura dell’aggiudicatario. L’immobile viene venduto senza garanzia di conformità degli impianti, con onere e spese di adeguamento a carico dell’aggiudicatario. Classe Energetica di tipo “E” e di tipo “G”. L’immobile è occupato dai debitori esecutati. Il Giudice dell’Esecuzione ha altresì disposto “la liberazione dell’immobile pignorato, come da separato ordine di liberazione”.
Dettagli procedura
Contatti
Dettagli vendita
- TipologiaSenza incanto
- ModalitàPresso il venditore
- Base d'asta180.000 €
- Rialzo minimo2.000 €
- Offerta minima135.000 €
- Termine presentazione offerte28/05/2018, 10:00
- Data chiusura asta29/05/2018, 15:30
Posizione
- Posizione lotto9, Via di Roveretolo, 9, 40131 Bologna BO, Italy
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