Descrizione
Terreni per formazione di lotti edificabili e aree da cedere all’amministrazione comunale e piccola porzione, da frazionare, da cedere a terzi in quanto area cortilizia. Compone il lotto 5 l’assieme delle aree di proprietà della società fallita che si trovano in Alonte e che formano parte dell’ambito da urbanizzare denominato “PILLA” che è per stralci suddiviso in un Piano di recupero denominato “PILLA 1 e un piano particolareggiato denominato “PILLA 2”. L’assieme delle aree di proprietà della società fallita che si trovano in Alonte e che formano parte dell’ambito da urbanizzare denominato “PILLA” che è per stralci suddiviso in un Piano di recupero denominato “PILLA 1 e un piano particolareggiato denominato “PILLA 2”.
Con i due strumenti urbanistici suddetti si vuole dare corso all’estensione dell’edificato residenziale in direzione nord verso l’area più collinare. Dei due piani le aree che la società è proprietaria sono complessivamente estesi per una superficie catastale complessiva di circa mq 10.330 di cui però solamente 5.862 sono destinati ad essere utilizzati per le nuove iniziative di sviluppo edificatorio con un indice di edificabilità pari a 1,20 mc/mq, mentre i rimanenti sono invece destinati a formare le aree per gli standard urbanistici e quindi da cedere gratuitamente al Comune. Le aree sulle quali sarà possibile edificare sono collocate a ridosso dell’attuale contesto edificato ed anzi su aree poco più a nord è già stata sviluppata l’edificazione di un fabbricato che però attualmente non appare aver successo commerciale e che peraltro suddivide il complesso delle aree in due corpi uno a Nord e uno a Sud di tale iniziativa edificata. L’intero complesso di terreni è attualmente incolto e le opere di urbanizzazione sono appena iniziate verso il lato della strada principale. Considerato che tutto appare in abbandono il valore del lotto è determinato dalla possibilità di edificare sulle aree oggi utilizzabili, considerando insussistente il valore delle residue aree. Il valore complessivo è quindi spalmato sull’intera estensione dei terreni oggetto del lotto considerando l’assieme come un unico corpo.
Infine si precisa che a sud dell’intero ambito, è stato richiesto da un confinante (mapp. 111 sub 4) di stralciare da uno dei mappali di proprietà (mapp. 1003) una piccola porzione di circa mq 50 mq al fine di recintare tale area con quella relativa alla sua proprietà formando di fatto un piccolo giardino.
Si evidenzia che nel corso del sopralluogo è emerso che si tale piccola porzione insistono parte degli impianti di fognatura del fabbricato di cui fa parte l’immobile della cui porzione è intestatario il suddetto richiedente. Tale situazione è originata dal fatto che il fabbricato è stato realizzato dalla società fallita di cui peraltro è ancora proprietaria di una porzione (lotto n. 4), e nella realizzazione delle opere di fognatura appare evidente che era nelle sue originarie intenzioni lo stralcio di tale area ed il suo accorpament...
