Descrizione
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento di civile abitazione, sito nel Comune di Mentana (RM), Via Giovanni Amendola n.28, piano Terra e piano Primo, così composto: al piano terra da un unico ambiente con sottoscala ed al piano primo da una camera da letto, un bagno ed un soggiorno-pranzo con angolo cottura; per complessivi mq. 87 di superficie convenzionale lorda. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Mentana al foglio 8, Particella 338, Sub. 507, Categoria A/4, Classe 3, Consistenza 4 vani, Superficie Catastale Totale 99 m², rendita Euro 173,53. Confina con beni di proprietà Piacentini o aventi causa, beni di proprietà Biscini o aventi causa, via Giovanni Amendola, salvo altri. Per quanto concerne la regolarità urbanistica, presso l’ufficio tecnico del comune di Mentana (Rm) non sono stati rinvenuti dall’Esperto Stimatore i titoli edilizi, ad eccezione della richiesta di rilascio di nulla osta del 03/08/1963 n.6284 per ampliamento e della richiesta di rilascio di nulla osta del 10/05/1972 n.7382 per restauro dell’appartamento, smantellamento e rifacimento del tetto e costruzione di un balcone. Dette richieste sono prive degli allegati indicati nelle stesse e non risulta il rilascio delle relative autorizzazioni edilizie. L’attuale unità immobiliare origina dal subalterno 1: in particolare, a seguito di frazionamenti e fusioni sono derivati il Subalterno 501 del Foglio 8, Particella 338 (oggi fuso in altra U.I. che non costituisce oggetto della presente procedura esecutiva) ed i subalterni 502 e 503 del Foglio 8, Particella 338, oggi fusi nel subalterno 507. Si rileva la presenza di una finestra al piano primo non risultante dalla planimetria catastale e la la cucina è collocata al piano primo, sebbene nella planimetria catastale venga indicata al piano terra. Ad oggi, pertanto, non essendo rinvenibili i titoli edilizi, le variazioni di cui sopra non risultano autorizzate, né sono sanabili tramite accertamento di conformità, in quanto, da PRG in zona A sono consentiti solo il restauro ed il consolidamento, senza alcuna modifica delle strutture e decorazioni interne ed esterne. Per quanto sopra evidenziato, l’immobile non è conforme, né sanabile, ma mantenendo pur sempre un suo valore d’uso derivante dalle utilità che possono ritrarsi dal suo godimento, è stato operato un abbattimento del valore di stima nella misura del 50%. Formalità pregiudizievoli non cancellabili: nessuna. Stato di occupazione: occupato dall’esecutato che vi abita con la propria famiglia. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.