Descrizione
Appartamento accessibile da portoncino blindato, non in condizioni di essere abitato: pavimenti presenti solo in zona giorno, non installati né radiatori né caldaia; presenti impianto idrico ed elettrico (illuminazione compresa). Pareti intonacate; controsoffitti da completare. Zona soggiorno comunicante con soffitta grezza (catastalmente pertinenza dei tre appartamenti): circostanza non riportata in planimetria. Due balconi di 10 e 11 mq. Dalla cucina si accede a terrazzo comune con appartamento adiacente, non segnalato in planimetria. Le misure rilevate confermano in larga parte la planimetria: per il CTU le piccole differenze fra misure ed elaborati si compensano e sono dovute a piccole deformazioni conseguenti la stampa degli elaborati. Altezza interna appartamento 2,97 m (in planimetria 3,00).
La divisione interna dell’appartamento si differenzia da quella descritta dalla planimetria catastale.
Al piano 2° soffitta indivisa allo stato grezzo, non intonacata, priva di impianti, pertinenza indivisa dei 3 appartamenti (sub 10, 11, 12); sup. lorda 338 mq, H min. 0.15 m max. 2.15.
Sulla copertura del fabbricato risultano installati impianti fotovoltaici. In proposito il CTU (relazione del 05.07.2023) afferma quanto segue: “- le convenzioni stipulate con il GSE sono a nome del responsabile/proprietario degli impianti, non delle debitrici, pertanto non sono opponibili alla procedura; - un potenziale futuro acquirente di un appartamento incluso nelle procedure, potrà decidere se mantenere l’impianto e la rispettiva convenzione o richiederne la rimozione, prendendo in entrambi i casi accordi con il proprietario/responsabile degli impianti e titolare delle convenzioni con il GSE; - è tecnicamente possibile volturare le convenzioni al GSE nonché i contatori afferenti le singole unità immobiliari; - sulla soffitta, pertinenza dei tre appartamenti del fabbricato, resta il diritto di ogni proprietario di passare, per raggiungere gli impianti che resteranno sulla copertura dopo la vendita. Ciò va ad integrazione della risposta al quesito n° 10) delle CTU già espletate”.
