Descrizione
Trattasi di edificio realizzato intorno agli anni 50 ed utilizzato in passato come mulino per la produzione di farine e simili. La struttura in esame si trova all’interno di una particella di terreno confinante con altre particelle della stessa proprietà ed insieme sono delimitate da un muretto in cemento armato alto circa 30 cm con sovrastante pali e rete metallica. Detto immobile è invece “delimitato” nel lato Sud-Ovest da quello che una volta era il canale idrico a servizio del mulino stesso. L’edificio si sviluppa su un piano seminterrato e su tre livelli fuori terra (piano Terra, piano Primo e piano Secondo). Ad esso si accede da una scala esterna presente nel prospetto principale che immette nel piano Terra (quindi rialzato rispetto al livello esterno del terreno). Dal secondo dei due vani si accede ad un terzo ambiente, utilizzato prevalentemente come deposito. Sempre dal secondo vano si accede mediante una scala interna al piano seminterrato ove è presente un primo ambiente si trova in uno stato completamente privo di finiture e dal quale si accede ad altri due vani ove sono localizzati parte degli impianti e delle turbine utilizzate dal molino. Il secondo di questi due vani è sottostante al reparto silo. Ritornando al piano terra si sale, sempre utilizzando una scala interna al piano Primo e si giunge inizialmente ad un vano individuato come quello che era il “reparto pulitura e confezionamento”. Da esso si accede a due vani che costituivano il “reparto deposito” del mulino stesso. Salendo ancora di un piano, sempre utilizzando una scala interna, si giunge al piano secondo costituito da due vani presumibilmente utilizzati anche essi come deposito e come zona di lavorazione. La porzione del canale idrico dato in concessione all'ex mulino per cerali ed attualmente completamente prosciugato e coperto da sterpaglie. Viene pertanto considerato come un terreno facente parte della "corte" dell'immobile principale.