Descrizione
LOTTO 2: Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento sito a Terralba (OR), via Neapolis n. 19, piano terra, identificato al Catasto Fabbricati del predetto Comune, foglio 20, particella 451, subalterno 1, cat. A/2, e box auto identificati al Catasto Fabbricati del predetto Comune, foglio 20, particella 451, subalterni 3, 4 e 5, cat. C/6. L’appartamento è composto da un disimpegno (6,86mq) alla destra del quale vi è ampio soggiorno ed alla sinistra sono invece, in successione, due camere da letto di dimensioni pressoché identiche (13,31mq e 13,32mq). Oltrepassando il disimpegno suddetto si accede ad un altro ambiente con medesima destinazione d’uso, dal quale si va a destra nella camera matrimoniale (20,98mq), a sinistra nel bagno (5,88mq) e tra i due sta la porta che conduce alla cucina (15,20mq) con annesso angolo cottura (9,43mq). Da quella che sarebbe dovuta essere la porta verso il cortile di quest’ultimo, si accede invece agli ambienti realizzati in un volume abusivo annesso all’immobile. Esso è composto da un’area destinata a disimpegno/ripostiglio, un secondo angolo cottura (3,27mq) più piccolo del precedente ed un bagno di servizio (5,03mq). L’appartamento risulta edificato con concessione di Licenza di Costruzione n°106/1973.Sussistono difformità di diverso tipo e di diversa entità, ovvero: diversa disposizione degli ambienti interni (difformità planimetrica interna); difformità prospettiche (conseguente anche alla diversa disposizione interna); chiusura di una delle due verande aperte previste in progetto (abuso volumetrico); realizzazione di volume abusivo fuori sagoma (abuso volumetrico e di sagoma. I box auto sono stati trasformati in: un box auto con dimensioni interne circa pari a 24,10mq una sorta di cucina/deposito a servizio dell’abitazione ma non direttamente collegata a nessuno dei due appartamenti. L’ambiente si sviluppa su due piani sfalsati e consente l’accesso ad cantina interrata (6,40mq) attraverso una scala in muratura, ed al piano primo attraverso una scala a chiocciola posta in un piccolo disimpegno; un ambiente unico posto al piano primo, che si presenta allo stato grezzo, con muratura in blocchi di calcestruzzo e copertura in e copertura in eternit ad una falda; un altro box auto adiacente al locale di servizio ed al muro sud est di confine del lotto con tettoia in eternit appoggiata su struttura in pilastrini fatti con blocchi in cls e travature metalliche. Nessuno degli ambienti appena descritti risulta autorizzato dall’Ufficio Tecnico Comunale e risultano pertanto completamente abusivi. Si rimanda alla perizia di stima per la verifica delle eventuali sanatorie – ove ammissibili - e dei relativi costi sia del sub. 1 che dei subb. 2,3,4. Valore di stima € 180.979,00 (ai sensi dell’art. 568, comma secondo, c.p.c. è stato detratto il 5% rispetto al prezzo indicato dallo stimatore per assenza della garanzia per vizi nelle vendite forzate). L’IMMOBILE RISULTA OCCUPATO DAL DEBITORE