Descrizione
Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su compendio immobiliare sito in Sacrofano (RM), via del Casale di Paglierini n. 12, loc. Paglierini formato da: Bene 1) villino si articola su due livelli collegati da una scala interna, piano seminterrato e terra; al piano terra è composto da: ingresso, soggiorno di ampie dimensioni con camino, due camere, bagno ed antibagno e tinello antistante la cucina, il soffitto di questo livello è costituito da due falde inclinate con il colmo posto al centro, pur essendo il tetto costituito da due falde inclinate, nell'immobile è presente un contro soffitto posto ad h. 2,95 mt., presumibilmente in cartongesso, ad esclusione della zona soggiorno dove è posto il camino, le finiture sono di pregio riconducibili ad una villa, di fronte l'ingresso è posta la scala per comunicare con il piano seminterrato composto da una parte residenziale ed una parte non residenziale ma di fatto avente rifiniture riconducibili alla civile abitazione, l'altezza interna è di h. 2,60 mt. e presenta anche una porzione destinata a box, con annessa stanza ed una centrale termica, dal quale è possibile accedere dalla rampa di proprietà, per complessivi mq. 413,00, di cui mq. 193,00 residenziali posti al piano terra e mq. 118,00 residenziali e mq. 102 non residenziali posti al piano S1. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Sacrofano al fg. 22, part. 822 sub 1, cat. A/7. L’intero compendio immobiliare staggito ricade in Zona E del vigente P.R.G. La destinazione urbanistica è Agricola. Inoltre, dalla Tavola A del P.T.P.R. il lotto ricade in area del paesaggio naturale di continuità, dalla Tavola B il lotto ricade in area di protezione di parchi e riserve naturali (vincolo ricognitivo di legge). Inoltre ricade all'interno del Parco di Veio istituito con Legge Regionale n. 29 del 1997, e ricade in zona D sottozona D4, denominata, area a trasformazione consolidata, in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia ed interventi di demolizione e ricostruzione di edifici, solo nell'ambito della volumetria legittimamente esistente, a condizione che gli stessi non superino quelli demoliti in volumetria e in superficie coperta legittimamente esistente. In tali aree è fatto divieto di realizzare nuove opere edilizie e l’ampliamento dell’edificato esistente. Non sono ammissibili, altresì, gli interventi contemplati nelle schede di intervento e quelli sottoposti a P.U.A. Infine, ai sensi dell’art. 28, della L.R. n. 29 del 1997 l’intervento edilizio è sottoposto a preventivo nulla osta dell'ente di gestione. Il compendio immobiliare presenta delle difformità rispetto al grafico del progetto depositato e alle planimetrie in atti e, precisamente per la regolarizzazione delle quali sono stati stimati costi in euro 24.000,00. Non esiste il certificato APE né la certificazione di conformità degli impianti. Confina con a sud distacco su fosso Guado-Prete, a nord ovest distacco su villino B, a nord est distacco su fosso Guado-Tufo, salvo altri. Costruito in virtù di licenza edilizia n. 56/91; concessione edilizia in sanatoria n. 160 con protocollo 12481 del 29/12/1998. Certificato di agibilità abbinata alla Pratica 160-Prot. 12481 del 29/12/1998, rilasciata in data 17/09/2002. Immobile soggetto a IVA, se dovuta. Stato di occupazione: immobile libero nel possesso dell’esecutata, emesso ordine di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
