Descrizione
Terreni agricoli di ha 2.65.21 suddivisi in tre appezzamenti. I terreni agricoli siti in Torremaggiore (FG) alla Contrada Pagliaravecchia, sono raggiungibili percorrendo la S.P. 11 in direzione Casalnuovo Monterotaro per circa 600 mt a partire dall’intersezione con la S.P. 12 per Casalvecchio (corrispondente all’inizio del centro abitato) e quindi svoltando sulla destra per un tratturo di circa 200 mt in leggera salita. I terreni, aventi superficie complessiva di ha 2.65.21, sono così costituiti:- particella 82, catastalmente suddivisa in porzione AA di qualità/classe Uliveto 2° ed estensione ha 0.61.00, e in porzione AB di qualità/classe Vigneto 1° ed estensione ha 0.34.90; sulla porzione AA si rileva la presenza di un piccolo manufatto edilizio ante ’67 in muratura portante della superficie lorda in pianta di circa 35 mq., ma non accatastato e in stato di completo abbandono (collabente), con anche antistante un pozzo (distante mt. 8 ca.) dall’acqua affiorante a meno di tre metri di profondità, quest’ultimo non denunciato;- particella 83, catastalmente di qualità/classe Vigneto 2° ed estensione ha 1.30.61;- particella 122, catastalmente di qualità/classe Seminativo 2° ed estensione ha 0.38.70.I tre appezzamenti di giacitura per lo più pianeggiante (collinare) e tessitura di medio impasto con poco scheletro calcareo in superficie, risultano confinanti tra loro ed aggregabili in unico corpo.I terreni ricadono in “Zona omogenea E” secondo il vigente P.R.G. (zona agricola).Dal Certificato di destinazione urbanistica (C.D.U.) risulta quanto di seguito sintetizzato:Il fondo rustico riportato in catasto terreni dell’agro di Torremaggiore al Foglio 49 Particelle 82-83-122 della superficie catastale complessiva di Ha 2.65.21, è compreso nella zona omogenea “E” del P.R.G. vigente (zona agricola), ove sono consentiti edifici al servizio dell’agricoltura con If = 0,1 mc/mq, di cui 0,03 mc/mq riservato all’abitazione rurale:- Hmax dei fabbricati = mt 8,00- Hmin tra fabbricati = mt 10,00- Dmin dai confini = mt 5,00.Altre prescrizioni sono quelle indicate dalla Legge R. Puglia n. 56/80 e s.m.i.Inoltre si evidenzia che:- la particella 83 di cui al foglio 49 ricade parzialmente in zona PG1 “area a pericolosità di frana media e moderata” del P.A.I., normata dall’art. 15 delle N.T.A. del predetto Piano dell’Autorità di Bacino – Puglia e pertanto resta assoggettata alle prescrizioni e/o vincoli previsti dallo stesso Piano Regionale;- nel vigente P.P.T.R. le aree relative alle tre particelle catastali appartengono all’ “Ambito Tavoliere” ed alla Figura Paesaggistica “Il mosaico di San Severo”.I terreni risultano regolarmente accatastati. Tuttavia si rileva la presenza nella p.lla 82 del manufatto ante 1967 in muratura portante non accatastato. Ai fini della regolarizzazione sotto il profilo catastale si prevede la redazione di un mappale con l’accatastamento del manufatto murario in categoria F/2 (collabente) presso l’Agenzia delle Entrate, nonché la denuncia di Variazione Colturale delle superfici da Vigneto a Seminativo. I costi per la regolarizzazione, che rimarranno a carico dell’aggiudicatario, sono stati stimati dal CTU in circa euro 2.000,00. I costi invece per la chiusura del pozzo non dichiarato e presente nella p.lla 82, che rimarranno a carico dell’aggiudicatario, sono stati stimati dal CTU in circa euro 300,00.
