Descrizione
UNITÀ IMMOBILIARE SITA IN ROMA, VIA DELLA FONTANA CORVIA N. 116, P. 1-2, INT. 1/A, catastalmente individuata come A/7 - abitazione in villini, posta al piano primo e secondo del fabbricato, parte di un villino su tre livelli, prevalentemente con il fronte su via della Fontana Corvia, costituito da un corpo di fabbrica di 3 piani fuori terra ed una piccola porzione di sottotetto non praticabile.L’abitazione è composta da: 1) Piano 1: ingresso/soggiorno, cucina, bagno e scala interna di collegamento al 2 livello, ripostiglio, n. 2 terrazzi al livello, pianerottolo e scala di accesso esterna dal piano terra al primo piano; 2) Piano 2: n. 3 camere da letto, n. 2 bagni, corridoio, spazio per vano scala di collegamento con il livello inferiore.La superficie commerciale complessiva è di mq. 268,08 così calcolata: •Abitazione 1° e 2° livello: 246,31 mq di superficie coperta •Terrazzo 1: 10,84 mq •Terrazzo 2: 8,28 mq •Pianerottolo scala: 2,65 mq Dati catastali: Unità immobiliare destinazione A/7 è censita al N.C.E.U. di Roma al foglio 1036, p.lla 991, sub. 2 cat. A/7, classe 5, Cons. vani 9, rendita catastale € 1.580,36. Regolarità edilizia-urbanistica: Il fabbricato, completato nel 1972, è stato realizzato privo di licenza edilizia e in virtù di n. 2 Domande di Condono: il primo Condono prot. n. 86/53543/002 del 25/03/1986, ha generato la Concessione in Sanatoria prot. n. 201479 del 23/11/1999 per l’Int. 1/A (oggetto di pignoramento posto al 1-2 piano); il secondo Condono prot. n. 86/53543/001 del 25/03/1986, ha generato la Concessione in Sanatoria prot. n. 201478 del 23/11/1999 per l’Int. 1 (posto al piano terra). Per quanto riguarda l’immobile pignorato, ci sono alcuni errori grafici e una difformità su un prospetto: in particolare la stanza che dal progetto del Condono è individuata come studio, con ingresso dal soggiorno, ma anche indipendente con accesso dal pianerottolo della scala proveniente dalla corte, è dotata di una finestra che è stata murata, come risulta dallo stato dei luoghi; tale abuso comporta il ripristino della finestra stessa dal momento che l’ambiente è pari a mq. 10,91 cioè abitabile; la riapertura del vano finestra comporta la redazione di una SCIA di ripristino il cui costo, compreso il riaccatastamento dell’immobile, per alcune rettifiche grafiche, sia per la parte professionale sia per gli oneri, dovrebbe ammontare a circa € 2.300,00, (escluso oneri legge: IVA e R.A.); tale costo è stato sottratto dalla valutazione del bene.Stato occupativo: occupato dai debitori.