Descrizione
Diritto di piena proprietà su due capannoni artigianali, della superficie totale commerciale di circa 1.550,00 mq, siti nella parte sud ovest della città di Piazzola sul Brenta (PD), a ridosso della zona industriale. L’accesso all’area avviene dalla strada provinciale 75. Il compendio immobiliare, originariamente costituito da tre edifici di dimensioni e forma simile, si è ridotto a due unità (con annessa cabina Enel), che risultano oggetto di vendita. Si tratta dei primi due capannoni che si aggiungono dall’unica strada di accesso sulla quale gravano due servitù di passaggio. I due edifici hanno superficie simile: mq 785 circa, altezza 5.50 ml circa (per il sub 6) e mq 765 circa, altezza 7 ml circa (per il sub 7). La superficie scoperta pertinenziale alle due unità, escluso il sub 3 (viabilità), è di mq = 2.571 circa. Il sub 3 rappresenta un BCNC, viabilità, gravato da servitù di passaggio. Si fa quindi presente che sono presenti servitù di passaggio pedonale e carraio (vanno inoltre menzionate le servitù di collegamento ai vari capannoni per sottoservizi quali scarichi e impianti per la fornitura di energia elettrica vista la vicinanza della cabina Enel). I capannoni distano circa 10 ml. Il sub 6 (capannone) con area pertinenziale sub 4 e il sub 7 con area individuata nell’elaborato planimetrico. La descrizione degli immobili accomuna entrambi gli edifici essendo stati realizzati nel medesimo periodo con le stesse tecniche costruttive e gli stessi materiali. La struttura è stata realizzata mediante elementi prefabbricati, travi, pilastri, pannelli prefabbricati perimetrali di tamponamento e copertura piana con travi a “T” e copertura in pannelli ondulati curvi in cemento amianto. Gli elementi prefabbricati sono stati assemblati in opera con fondazioni in C.A., pavimento interno in calcestruzzo armato ad alta resistenza con finitura al quarzo, portoni scorrevoli all’esterno in lamiera con guida a vista. La pavimentazione esterna al capannone è asfalto. I tamponamenti perimetrali sono stati realizzati con blocchi in cemento intonacato, le finestrature sono del tipo a “nastro” intervallate dai pilastri strutturali con elementi in vetro apribili tipo U-GLASS. Considerata l’epoca di costruzione dei fabbricati si ritiene che la copertura degli edifici e il controsoffitto interno siano stati realizzati in lastre ondulate di cemento amianto. Sul lato ovest del lotto è presente un piccolo manufatto con dimensioni di circa 2.50 ml x 3.50 ml (altezza ml 2.50) non accessibile, individuato come cabina Enel. Nella parte est del lotto sono presenti due cisterne interrate e un vano pompe. Il curatore fallimentare ha provveduto a far effettuare un intervento di bonifica con l’aspirazione e lo smaltimento dei liquidi residui collocati all’interno delle tre cisterne interrate poste nel limite ovest della proprietà. Sulle stesse è stato eseguito anche un test di tenuta ad ultrasuoni. Le capacità di due cisterne interrate risulta di 50 mc contenete gasolio, nr. 1 cisterna fuori terra della capacità di mc. 2,5 contenente idrocarburi. L’ esito della bonifica interna ha dato parere totalmente positivo. Gli edifici risultano privi di impianto di riscaldamento e raffrescamento. Il riutilizzo dell’asset immobiliare posto in vendita è subordinato al parere preventivo dell’Amministrazione comunale sull’insediamento della nuova attività. Sarà onere e cura del potenziale acquirente richiedere in via preventiva alla partecipazione dell’asta immobiliare un nulla osta amministrativo per l’insediamento nel sito della propria attività che il Comune si riserverà di rilasciare dopo una attenta analisi dell’attività esercitata e dell’incidenza nel territorio. Stato di occupazione: l’immobile risulta libero da persone. Sono presenti beni mobili anche registrati il cui onere di sgombero e smaltimento sarà a carico dell’aggiudicatario.