Descrizione
A) Piena proprietà, per la quota di 1000/1000, di appartamento ubicato in Minervino Murge (BT) alla via Caprera n.26, posto al piano primo. Identificato al catasto fabbricati del Comune di Minervino Murge al foglio 89, particella 3531, subalterno 46, categoria A/3, classe 4, consistenza 2 vani, superficie catastale 53 mq, rendita euro 160,10. L’appartamento è composto da cucina, antibagno, bagno e terrazzino. B) Piena proprietà, per la quota di 1000/1000, di deposito, utilizzato a fini abitativi, ubicato in Minervino Murge (BT) alla via Caprera n.26, posto al piano primo. Identificato al catasto fabbricati del Comune di Minervino Murge al foglio 89, particella 3531, subalterno 49, categoria C/2, classe 7, consistenza 61 mq, superficie catastale 72 mq, rendita euro 182,72. Il deposito in descrizione è composto da n.2 vani, bagno e disimpegno. L’accesso agli immobili di cui sopra è consentito dal civico n.26/A di Via Caprera percorrendo l’area condominiale e le scale. La porta di accesso indicata in planimetria alla sinistra dell’ascensore, risulta murata, pertanto l’unico accesso avviene dal subalterno 46. Gli immobili sono liberi. Pratiche Edilizie Il CTU dott. agr. Francesco Fatone, come meglio descritto nel proprio elaborato peritale, ha evidenziato le seguenti pratiche edilizie: • Permesso a costruire n.33/2007 del 21/06/2007; • D.I.A. del 13/08/2007 con inizio lavori; • Permesso a costruire in variante n.31/2008 del 16/06/2008; • D.I.A. in variante n.3637 del 25/03/2009; • Permesso a costruire in variante n.09/2012 del 20/03/2012; • Denunzia di ultimazione lavori presentata il 18/04/2012; • Richiesta di agibilità acquisita al protocollo n.4042 del 24/04/2012 del Comune di Minervino Murge. Conformità Urbanistica, Edilizia e Catastale Il CTU dott. agr. Francesco Fatone, come meglio dettagliato nel proprio elaborato peritale, ha rilevato la mancata emissione del certificato di agibilità da parte del Comune di Minervino Murge per i seguenti motivi: - mancanza delle dichiarazioni di conformità impianti primari e secondari; - mancanza delle dichiarazioni di inesistenza di altri impianti non dichiarati; - mancanza del collaudo statico previsto dall’art. 67 D.P.R. 06/06/2001 n.380 e s.m.i.; - mancanza della documentazione per la verifica del rispetto delle norme di prevenzione incendi rilasciato dal Comando VV.FF.; - mancanza della relazione relativa agli impianti e modalità di smaltimento delle acque di prima pioggia. Si precisa che l’unità immobiliare accatastata come deposito è stata trasformata per uso abitativo; restano a carico dell’aggiudicatario gli oneri e gli adempimenti per sanare irregolarità e/o difformità, nonché il riallineamento catastale con un nuovo classamento. Il compendio pignorato è pervenuto all’esecutata in forza di atto di scissione rogato il 6 novembre 2015 dal notaio dott. Michele Augelli, repertorio n.95687 e raccolta n.18542, e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Trani il 24 novembre 2015 al n.21539 registro generale e n.16243 registro particolare.