Descrizione
Trattasi di una porzione di testa di un fabbricato in linea su due piani fuori terra, una porzione di sottotetto ed una porzione di interrato, catastalmente costituito da due unità abitative con autorimessa, ma nella realtà costituito da sole due unità abitative distribuite diversamente rispetto a quanto previsto nelle planimetrie catastali.
Il fabbricato originario risale alla fine del 1800 in quanto presente nelle mappe catastali di impianto ed è stato profondamente ristrutturato nel 1971. La tipologia della parte principale del fabbricato è appunto quella tipica degli anni ’70.
I prospetti sono semplici, dotati di una tettoia che corre lungo il perimetro del fabbricato, per lo più a sbalzo, sostenuta da una struttura in legno con lattonerie in rame e manto di copertura in tegole. La tettoia diventa poi portico sul lato nord del fabbricato dove è anche presente un camino realizzato con rivestimento in mattoni pieni con lavorazione a faccia vista. L’edificio è poi dotato di ampia area esterna sulla quale è stata realizzata una vasca interrata di raccolta acque per impianto antincendio con la conformazione di una piscina scoperta; l’area si sviluppa sulla zona ovest dell’edificio.
Al piano terra è stato ricavato un appartamento nonostante solo tre vani abbiano altezza minima pari a 2,70 ml prevista dalla normativa igienico sanitaria. L’ingresso avviene sul lato ovest. Al piano primo è ricavato un secondo appartamento con caratteristiche igienico sanitarie conformi alla normativa vigente; l’accesso a tale appartamento è comune a quello del piano terra e avviene poi attraverso una scala che collega il piano terra al piano primo. Esternamente è presente un portico di circa 8 mq. Altresì, sull’area esterna a sud ovest del fabbricato è stata costruita una tettoia con struttura in legno chiusa su tre lati dal fabbricato produttivo confinante (lati sud, est ed ovest), utilizzata quale rimessa per gli autoveicoli. Una porzione di tale tettoia è chiusa anche sul lato nord da un portone in alluminio.
Va precisato, che la vasca realizzata sull’area esterna, che a tutti gli effetti sembra una piscina e viene comunque utilizzata come tale da parte dell’esecutato e della famiglia, corrisponde ad una vasca collegata all’impianto antincendio dell’edifico produttivo confinante sul lato sud in proprietà a terze persone. Il vano tecnico interrato oggetto della presente contiene, oltre che i normali impianti per una piscina, anche tutti i collegamenti dell’impianto antincendio. Le aree esterne poste a sud del fabbricato sono di fatto utilizzate quali aree di manovra e di passaggio e danno accesso alle proprietà ad est ed anche a sud, quindi sono gravate da una servitù di passaggio. Nelle stesse sono anche presenti dei pozzetti ispezione con diverse linee di sottoservizi interrate. Anche queste sono a servizio delle proprietà confinanti.
L’accesso all’immobile avviene da una strada privata che incrocia la pubblica via Crosara. La strada serve sia le unità in esa...
