Descrizione
Complesso aziendale (di cui agli allegati “1” e “2” in calce al presente avviso di vendita, che ne formano parte integrante dello stesso), sito nel Comune di San Giovanni V.no (AR), comprendente tutti i beni mobili e immobili utilizzati per l’attività di estrazione, lavorazione e vendita di sabbia e affini, tra cui tutti gli immobili (stabilimento e terreni) e l’impianto di lavaggio inerti con relativa pesa, oltre che le tecnologie utilizzate nell’attività produttiva dell’azienda ed ogni permesso, autorizzazione, concessione, licenza, certificato, atto d’assenso comunque denominato e/o altro provvedimento amministrativo necessario ed opportuno per il legittimo e regolare svolgimento dell’attività dell’azienda e/ o per l’utilizzo dei singoli beni e attrezzature;Con scrittura privata autenticata dal dott. Fabio Milloni, già Notaio in San Giovanni V.no, in data 14 gennaio 1984 repertorio 34066, registrata a Montevarchi il 3 febbraio 1984 al n. 625 volume 166, trascritta presso la Conservatoria dei registri immobiliari di Arezzo in data 14 febbraio 1984 al n. 2134 di formalità, la società fallita costituiva servitù di passo pedonale e carrabile gratuito e perpetuo a carico del terreno di sua proprietà, posto in Comune di San Giovanni Valdarno, rappresentato al Catasto Terreni di detto Comune al foglio 12 dalle particelle 153 e 154, a favore del terreno di proprietà di soggetto terzo, descritto nell’atto come posto in Comune di San Giovanni Valdarno, Catasto Terreni di detto Comune al foglio 12 dalle particelle 51 e 59; tale servitù veniva costituita secondo un percorso indicato nella planimetria allegata all’atto medesimo.La servitù veniva concessa in cambio del diritto di escavazione da parte della società fallita su terreno della controparte, con facoltà di riporto, sullo stesso sito, del terreno di risulta da parte della società fallita. L’Autorizzazione alla coltivazione di materiali da cava o torbiera n. 9 /2015 di cui era titolare la Società è stata revocata dal Comune di San Giovanni Valdarno con Determinazione Dirigenziale n. 124 del 15/02/2019, quindi dopo la consegna della precedente relazione. Nello stato attuale, quindi, la Società si trova nella condizione di cui al punto 1 (di cui alla relazione ad integrazione del 28 maggio 2021.Questa condizione non impedisce a chi rilevasse il ramo d’Azienda di chiedere al Comune di San Giovanni Valdarno una nuova autorizzazione per attività di “cava” all’interno del “piano cave” in vigore, nel cui perimetro sono ricomprese anche le cave della società fallita (condizione di cui al punto 2 alla relazione ad integrazione del 28 maggio 2021).In questo modo lo stabilimento troverebbe nuova legittimità all’utilizzo.Va ricordato, infatti, come sotto meglio specificato con riferimento alla situazione normativa attuale (a distanza di due anni) che lo stabilimento può essere utilizzato solo come supporto all’attività di cava ricompresa nel “piano cave” del Comune, e che in caso contrario tutta l’area deve essere riportata allo stato agricolo previa demolizione e smaltimento di qualsiasi costruzione o impianto gravante su di essa.Pertanto, il compendio immobiliare può ancora essere valorizzato solo se considerato all’interno di esercizio di attività di “cava”, nell’ambito del Piano cave connesso.Il compendio immobiliare non può essere venduto separatamente se destinato a uso diverso.Per la visione e per ulteriori informazioni, è possibile contattare in qualsiasi orario, anche nei giorni festivi, il referente dott.Gianluca Poggiaroni al numero telefonico3386230816 o tramite email gianluca@itasset.it.
