Descrizione
Piena proprietà, per la quota di 1000/1000, dell’immobile costituito dalla fusione di due originarie ed adiacenti unità immobiliari poste al piano primo dello stabile ubicato in Molfetta (BA), aventi ingressi separati uno alla via Pergola n.31 e l’altro alla via Pergola n.29.L’unità immobiliare con ingresso dalla via Pergola n.31 è composta da camera da letto con annesso ripostiglio e balcone che affaccia su via Pergola; dalla camera da letto si accede ad un disimpegno che conduce ad un altro ripostiglio, entrambi i ripostigli sono stati parzialmente ricavati dal sottoscala condominiale, il tutto sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 35,28; identificata al catasto fabbricati al foglio 55, particella 1193, subalterno 5, zona censuaria 1, categoria A/4, classe 3, consistenza vani 1, superficie catastale mq 29, rendita euro 61,97.L’unità immobiliare con ingresso dalla via Pergola n.29 è composta da ingresso, cucina – tinello con annesso balcone, sala, camera da letto matrimoniale con annesso balcone, bagno e disimpegno appartenente ad altra unità immobiliare; il tutto sviluppa una superficie lorda complessiva di circa mq 99,95; identificata al catasto fabbricati al foglio 55, particella 1193, subalterno 10, zona censuaria 1, categoria A/3, classe 3, consistenza vani 4, graffata con la particella 1209, subalterno 6, superficie catastale mq 92, rendita euro 309,87. L’intero compendio si estende per complessivi mq 135,23.Il CTU ing. Concetta Tiziana Lorusso, come riportato nel proprio elaborato peritale, già agli atti del giudizio, ha rilevato che a seguito di ricerche eseguite presso il S.U.E. di Molfetta non è stato possibile reperire documentazione tecnica in merito al periodo di costruzione dell’immobile, inoltre non risultano registrate pratiche edilizie. Dal confronto dello stato dei luoghi con le planimetrie catastali, si evincono le seguenti difformità urbanistico edilizie:a) fusione delle due unità immobiliari; b) diversa distribuzione degli spazi interni; c) fusione dei balconi che affacciano su via Pergola; le suddette difformità sono regolarizzabili mediante permesso di costruire in sanatoria con un esborso di € 3.000,00.Inoltre, sono state riscontrate le seguenti difformità catastali: a) fusione delle due unità immobiliari; b) diversa distribuzione degli spazi interni; c) fusione dei balconi che affacciano su via Pergola; le suddette difformità sono regolarizzabili mediante variazione catastale con un esborso quantificato in € 500,00.L’immobile, attualmente, è occupato dalla comproprietaria.L’immobile è pervenuto in forza di atto di compravendita a firma del Notaio Franco Mastropasqua in data 27 febbraio 1993, rep. n.93098 e racc. n.10653, registrato presso l’Ufficio del Registro di Bari in data 2 marzo 1993 al n.2415/V e trascritto presso la Cons. dei RR.II. di Trani in data 24 marzo 1993 al n.4287 R.P. e n.5215 R.G., ed in forza di atto di compravendita a firma del Notaio Concetta Adriana Della Ratta in data 05.01.1988, rep. n.6266 e racc. n.357, registrato presso l’Ufficio del Registro di Bari il 22 gennaio 1988 al n.960/V e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Trani il 21.01.1988 al n.1092 R.P. e n.1362 R.G.