Descrizione
p.m. 3 della p.ed. 164/1 in C.C. Arco e relative parti comuni come da visura tavolare;Dalla perizia del CTU dd. 10/03/2021 e successiva integrazione dd. 24/07/2021 risulta: appartamento situato ad Arco in Via Stranfora n. 22 all’interno di un edificio di tre piani. L’immobile, completamente risanato nel 2010, si trova al secondo piano ed è composto da: soggiorno, cucina, atrio, locale caldaia, stanza, bagno e balcone; la superficie commerciale è pari a circa 64 mq.L’accesso all’edificio avviene attraverso il portico e il cortile della p.ed. 164/2, sulla quale, tuttavia, non risulta iscritta alcuna servitù, che dovrà essere costituita con spese a carico dell’aggiudicatario.L’immobile risulta occupato in forza di contratto di comodato non opponibile alla procedura.Dalla relazione del custode emerge la presenza di gravi deficienze strutturali, che richiedono un intervento di consolidamento del solaio e il successivo ripristino dell’appartamento, con le modalità e i costi indicati dal CTU all’interno dell’integrazione alla perizia dd. 24/07/2021; a tal fine l’aggiudicatario dovrà accordarsi con il proprietario non esecutato dell’altro immobile interessato dai lavori di messa in sicurezza, come specificato nella suddetta integrazione di perizia.Sussistono difformità tra il progetto autorizzato e lo stato di fatto dell’immobile (pp. 24-25 perizia): alcune irregolarità sono suscettibili di essere sanate (costo complessivo pari a circa € 3.000); negli altri casi, è necessaria la rimessione in pristino (costo pari a circa € 600). Sussistono altresì difformità relative alle planimetrie catastali sanabili con costo pari a € 400.L’immobile non è dotato del certificato di agibilità, che potrà essere sostituito con la presentazione della Dichiarazione di conformità edifici esistenti (costo pari a circa € 1.500); è inoltre privo dei certificati di conformità degli impianti elettrico ed idraulico, per il cui rilascio è previsto un costo complessivo pari ad € 1.000.Sussistono spese insolute relative alla gestione delle parti comuni pari a circa € 450.Tutti in costi indicati in precedenza si intendono a carico dell’aggiudicatario e sono già stati detratti dal valore di stima.Risulta annotato sub G.N. 3859/2015 atto di citazione per l’esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. del contratto preliminare annotato sub G.N. 3803/2012, entrambi non opponibili al creditore ipotecario.Risulta annotato sub G.N. 2563/2021 un ulteriore contratto preliminare, non opponibile al creditore ipotecario.Categorie catastali: A/2.