Cantina all'asta a Grosseto

Intera e piena proprietà di porzione di fabbricato destinata a cantina/magazzino, della superficie lorda di 71,53 mq, posta su due livelli, costituita da due vani, ubicata nel centro storico di Scansano in Vicolo dello Spedale Vecchio snc. L'immobile è rappresentato al Catasto Fabbricati del suddetto comune al foglio di mappa 191 p.lla 311 sub 1, cat. C/2, consistenza 44 mq, piano T-1°. Il Vicolo dello Spedale Vecchio, dove è localizzato l'immobile oggetto di perizia, ha un andamento tortuoso, è piuttosto stretto e in parte costituito da scale, ed è quindi transitabile solo a piedi. Automezzi di piccola cilindrata e di limitata larghezza possono percorrere solamente la soprastante via Vittorio Emanuele II o la sottostante Via delle Mura, strade alle quali si collega il vicolo. L'antico edificio dove è localizzato l'immobile in oggetto si sviluppa in altezza su n. 3 livelli fuori terra dalla parte della via Vittorio Emanuele II e su n. 5 livelli fuori terra dal lato del vicolo dello Spedale Vecchio. L'edificio inteso nel suo complesso, che ha una destinazione in gran parte residenziale, ha sviluppo planimetrico di forma irregolare, è realizzato con struttura in muratura portante in pietrame e laterizio, solai di piano e di copertura in legno e laterizio, copertura a falde inclinate non praticabile con manto in tegole. Esternamente l'immobile oggetto di perizia, che ha affacci esclusivamente su Vicolo dello Spedale Vecchio, presenta le pareti con intonaco al grezzo di colore bianco con aperture riquadrate con balza intonacata. L'accesso al magazzino, indipendente, avviene attraverso un portone in legno a due ante, molto usurato. Il piano terra risulta costituito da un solo vano privo di finestra, dal quale tramite una ripida scala in pietra e laterizio si accede al secondo vano dell'immobile posto al piano primo, dotato di una finestra protetta da grata in ferro che si affaccia sul vicolo. L'immobile, che ha mantenuto invariate le proprie caratteristiche nel corso del tempo, versa in condizioni di manutenzione e conservazione molto scadenti, quasi fatiscenti, ed è destinato a cantina di vinificazione e conservazione, utilizzazione che i due locali sembrano avere avuto anche in tempi remoti. Stante l'antica origine del fabbricato, i materiali usati nella costruzione (pietrame e intonaci di calce) e il conseguente notevole spessore delle pareti portanti perimetrali (70-80 cm), i due locali che costituiscono la cantina hanno forme planimetriche di quadrilateri irregolari e superfici delle pareti fuori piombo. La pavimentazione del vano ubicato al piano terra è in battuto di cemento mentre sulle pareti, realizzate con elementi lapidei e mattoni, si alternano zone parzialmente intonacate ad altre dove è visibile la sottostante trama muraria legata con malta di calce, localmente molto rovinata o mancante. Sul soffitto sono a vista le antiche e spesse travi in legno del solaio di interpiano con interposto lo scempiato in cotto del pavimento del livello sopra stante. Il vano posto al piano primo presenta pavimento rivestito da vecchie pianelle di cotto, con piano di calpestio ondulato, sconnesso e localmente molto deteriorato, con alcuni elementi rotti che palesano il pericolo di rotture e crolli nella pavimentazione di interpiano. Le pareti, fuori squadro e non in piombo, evidenziano vecchi intonaci a calce molto deteriorati e/o cadenti, mentre sul soffitto risulta a vista l'orditura lignea del solaio con scempiato ugualmente in tavolame di legno. L'unica finestra del locale, con infisso in legno rovinato e cadente, è protetta da una grata in ferro. L'immobile necessita di opere di manutenzione straordinaria (restauro pareti e solai in legno, sostituzione pavimenti, rivestimenti, infissi, intonaci, ecc) oltre alla totale realizzazione degli impianti tecnologici. L'immobile è da ritenersi libero.