Descrizione
LOTTO UNICOQuota pari a 1/1 del diritto di proprietà dell’appartamento sito in Roma, Via Tor de’ Schiavi n. 349, posto al piano ottavo, distinto con il numero interno 22, composto da: ingresso, soggiorno, angolo cottura, due camere, bagno, disimpegno e due balconi, superficie catastale totale: 75 m2, superficie catastale totale escluse aree scoperte: 73 m2; Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 642, particella 279, subalterno 27, zona censuaria 4, categoria A/3, classe 3, consistenza 4 vani, rendita Euro 723,04; Confina con Via Tor de’ Schiavi, vano scala, cortile condominiale, salvo altri. Il fabbricato è stato edificato in base a licenza edilizia rilasciata al progetto n. 53511/1961 e successiva variante n. 33456/1962, relativa ad un fabbricato intensivo di tipo popolare in Via Tor de’ Schiavi n. 349, per il quale stata rilasciata licenza di abitabilità n. 1433 del 24/11/1963, richiesta 31776/1963. L’originaria altezza interpiano di circa m 2,80 (misurata sui balconi), è stata ridotta, mediante l’installazione di controsoffitti, ad altezze interne inferiori alle altezze minime fissate dal Regolamento Generale Edilizio del Comune di Roma. La planimetria catastale non è conforme allo stato dei luoghi, in quanto la destinazione d’uso dell’originario vano cucina della planimetria catastale è stata variata in camera da letto piccola; il tramezzo divisorio fra il disimpegno e la camera da letto piccola, in cui è aperta la porta di collegamento, è spostato verso il disimpegno, a vantaggio della superficie della camera da letto piccola; nella parete esterna del soggiorno, a sinistra della porta finestra, è stata ricavata una nicchia, precedentemente inesistente; La finestra della camera da letto grande è spostata rispetto alla planimetria catastale, in posizione fissata, con ragionevole certezza, in fase di costruzione del fabbricato. Le opere interne che hanno generato la diversa distribuzione degli spazi interni, nonché le altre difformità riscontrate rispetto alla preesistenza legittima, non risultano sostenute dai necessari titoli edilizi abilitativi. Stato di occupazione: occupato dal debitore, in corso di liberazione; Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.