Descrizione
LOTTO D) C.C. RIVA, P.T. 6347, p.ed. 1713, pp.mm. 1, 2, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 14 e 15 e relative parti comuni e proprietà congiunte come da visura tavolare di data odierna;Dalle perizie del perito incaricato del 02/12/2015 e 08/09/2017 risulta: fabbricato di recente realizzazione (2012-2013) in via Mazzano in località Varone, adibito a struttura ricettiva di tipo affittacamere ai piani primo e secondo, con tre stanze per piano e un’ulteriore stanza al piano terra. Complessivamente, ai fini ricettivi, sono presenti sette stanze, tutte con bagno, locali accessori adibiti a cucinino, sala colazioni etc. All’esterno il compendio è circondato da giardini dislocati su vari livelli tutti a servizio della struttura. Le stanze sono di ampie dimensioni, potendo ospitare fino a quattro persone, e dai poggioli è possibile godere della vista sul lago di Garda. In dettaglio: p.m. 1: al piano interrato ripostiglio di 2,50 mq, al piano terra tre giardini di 39,44, 18,33 e 14,27 mq, al primo piano appartamento (affittacamere) di 110,80 mq e tre balconi di 30,19, 7,30 e 5,65 mq; p.m. 2: al piano interrato ripostiglio di 2,11 mq, al piano secondo appartamento (affittacamere) di 107,87 mq e due balconi di 30,19 e 32,82 mq; p.m. 4: al piano terra sala colazione, cucinotto e wc, di 42,27 mq; p.m. 5: al piano terra posto auto di 13,25 mq; p.m. 6: al piano terra posto auto di 15,27 mq; p.m. 9: al piano terra posto auto di 19,19 mq; p.m. 10: al piano terra posto auto di 13,53 mq; p.m. 11: al piano interrato garage di 31,85; p.m. 12: al piano interrato garage di 28,07; p.m.14: al piano terra stube, bagno e corridoio, di sup. 28,82 mq, scala e marciapiede di 16,95 mq, al primo piano giardino di 84,82 mq e marciapiede di 3,54 mq; p.m. 15: al piano terra aiuola di 11,58 mq.L’immobile è attualmente libero. Il precedente conduttore utilizzava alcuni locali e spazi esterni di proprietà di terzo soggetto mediante accordi individualmente presi e non oggetto del presente bando.Sussistono difformità che riguardano principalmente la fruizione di alcuni ambienti a piano terra e la destinazione d’uso del residenziale contraddistinto dalla p.m. 2. L’aggiudicatario potrà adeguare la destinazione d’uso a quella ammessa e ciò comporta comunque oneri derivanti da adeguamenti e pratiche tecniche connesse ammontanti a non meno di € 20.000,00 oltre accessori. Si segnala che entrambi i piani (primo e secondo) dell’edificio sono fruiti quale affittacamere, pur essendo la p.m. 2 gravata da vincolo di destinazione a residenza ordinaria. Trattasi dunque di una diversa fruizione di alcuni ambienti non rispettosa della destinazione d’uso prevista progettualmente che al momento non risulta compatibile con la destinazione urbanistica, visto peraltro l’aggravio tavolarmente iscritto. Permane dunque l’obbligo in capo all’aggiudicatario di adeguare la destinazione d’uso dei singoli ambienti alla previsione progettuale specifica, salva futura modifica delle norme di riferimento che rendano possibile una diversa utilizzazione degli ambienti.