Appartamento all'asta a Chieti

- Diritto di piena proprietà dell’appartamento ad uso civile abitazione sito al piano primo di un fabbricato sito nel Comune di Miglianico (CH) in Via Martiri Zannolli n. 58, composto da cucina, soggiorno, due camere, disimpegno e bagno e balcone, avente superficie di mq 85,96 lordi, oltre alla superficie del balcone di mq. 7,24 lordi, riportato in Catasto al foglio 10, particella 4230 sub 13 (già al foglio 10, particella 103, sub 15, soppressa), categoria A/4, classe 3, della consistenza di vani 6, superficie catastale di 84 mq., con rendita catastale di euro 272,69, a confine con vano scala, vano lavatoio comune, corte comune, proprietà di terzi, salvo altri e più aggiornati confini; - Diritto di piena proprietà del locale ad uso cantina/ripostiglio, sito al primo piano sottostrada, con accesso dal retro dell’edificio sito nel Comune di Miglianico (CH) in Via Martiri Zannolli n. 58, avente superficie pari a mq 42,7 lordi, riportato in Catasto al foglio 10, particella 4230 sub 12 (già al foglio 10, particella 103, sub 14, soppressa), categoria C/2, classe 1, della consistenza di 3 mq., sup. catastale 42 mq., con rendita catastale di euro 57,64, a confine con corridoio condominiale, corte comune e proprietà di terzi, salvo altri e più aggiornati confini. Il fabbricato in cui sono situati gli immobili risulta realizzato in data antecedente al 01/09/1967, entrambi gli immobili risultano privi di Licenze o Concessioni edilizie e non sono dotati di certificato di abitabilità/agibilità. Dalla CTU del 24/06/2016, Perizia Integrativa del 4/11/2016 e Nota Integrativa del 14/06/2017 in atti, si evince che: “…presso gli uffici preposti del Comune di Miglianico, non è stata rintracciata negli archivi alcuna documentazione né alcun titolo abilitativo relativi alla realizzazione del fabbricato in cui sono situati gli immobili pignorati, così come formalmente comunicato alla sottoscritta dal referente dell’Ufficio Tecnico comunale, precisando che il fabbricato è stato realizzato in data antecedente al 01/09/1967.” “La sottoscritta ha inoltre effettuato ulteriori indagini presso l’A.T.E.R. di Chieti … chiedendo, … , se fosse reperibile eventuale documentazione relativa ai beni pignorati. In riferimento alla citata richiesta l’Ufficio Tecnico dell’A.T.E.R. ha comunicato in data 14.06.2017 che trattandosi di fabbricato realizzato intorno agli anni ’60, questo risulta – privo di Licenze o Concessioni edilizie e tantomeno di certificato di agibilità/abitabilità”. “Per quanto riguarda la regolarità catastale dell’immobile, si precisa che l’immobile risulta regolarmente accatastato. Dal confronto tra lo stato dei luoghi rilevato in sede di sopralluogo e le planimetrie in possesso degli uffici catastali si sono riscontrate lievi difformità: - nell’appartamento allo stato attuale risulta mancante il tramezzo di separazione tra il locale cucina e il locale pranzo, così come evidenziato nelle planimetrie catastali; tra il soggiorno e l’attuale cucina la sottoscritta ha rilevato un muretto di separazione basso al posto del tramezzo evidenziato nella planimetria catastale. Inoltre il bagno risulta essere stato lievemente ampliato con un piccolo spostamento del tramezzo di separazione verso la camera da letto; - nella cantina, a destra dell’ingresso è presente un piccolo vano delimitato da tramezzature, non presente nella planimetria catastale.” Gli immobili risultano occupati dagli esecutati. Attestazione di Prestazione Energetica (A.P.E.) non presente.