Descrizione
Piena proprietà villino con annessi corte, giardino e locale garage sviluppantesi ai piani S1-T-1, siti nel Comune di Formello, via della Bandita n.15, lotto 9, porzione indipendente di un fabbricato bifamiliare e parte di un maggior complesso di villini, LOCALITA' LA BANDITA n . 15.Piano S1: cucina, ripostiglio, soggiorno/pranzo con uscita su portico esterno, tre stanze, un bagno, un ripostiglio, un sottoscala, la scala di collegamento ed un locale tecnico di servizio alla piscina con accesso esterno. Complessivamente, scala esclusa, la superficie calpestabile mq 122,00. Il portico esterno superficie di mq 25,00. La porzione di corte/giardino superficie di mq 140,00 circa.Piano T: l’ingresso principale, il soggiorno, due stanze da letto, un bagno, un disimpegno e la scala di collegamento. Complessivamente, scala esclusa, la superficie calpestabile di mq 68,00. Lungo il perimetro esterno un portico di mq 45,00 complessivi, protetto dallo sporto del tetto di copertura. Piscina di metri 8,8 x 4,4 con un’area pavimentata. Complessivamente la corte è di mq 270,00 circa.Piano 1 mansardato: due stanze da letto, un bagno, disimpegno, e la scala di collegamento, per una superficie calpestabile di mq 32,00 scala esclusa. Balcone di mq 16,00.Censiti al NCEU del Comune di Formello:•Abitazione in villini, in Formello, Località La Bandita n . 15 piano:T -1 - S1, lotto: 9, foglio 16, part 336 sub 1 e 2, categoria A/7, classe 4, consistenza 6,5 vani, rendita Euro 1.309,22;•Locale garage in Formello, via da denominare, SC, piano:S1, lotto: 9, foglio 16, part 336 sub 3, categoria C/6, classe 8, consistenza mq 69, rendita Euro 60,58;Confini: Il tutto è confinante con villino denominato lotto n.10, villino denominato lotto n.8, villino denominato lotto n.7 e viale di accesso condominiale.Titoli edilizi: Il fabbricato è parte del comparto edilizio denominato R2 per la costruzione di villini bifamiliari la cui realizzazione è stata autorizzata dal Comune di Formello con concessione edilizia n.30/84 del 10 gennaio 1987.Il piano primo, originariamente previsto a lavatoio/stenditoio è stato trasformato destinandolo a due camere da letto con bagno. Inoltre è stata realizzata una piscina. Per tali opere, in data 24 aprile 2003 è stata presentata domanda di sanatoria ai sensi dell’art.40 legge 47/85, non rilasciata, sebbene siano stati versati gli oneri concessori e l’oblazione dovuti come da determinazione definitiva prot. 9478 del 29/07/2003 pratica n.11/3. Si ritiene che non ci siano motivi ostativi al rilascio della sanatoria in questione.Successivamente sono state eseguite delle ulteriori modifiche al piano s1 e al piano terra, come meglio descritto in perizia. L’immobile non è sanabile ai sensi dell’ultima legge di condono edilizio in quanto ricade in zona sottoposta a vincolo, all’interno del Parco Di Veio e nell’ambito del Piano Territoriale Paesistico Regionale, tav. B, beni paesistici, è individuata come area protetta secondo l’art.37. Inoltre, le ragioni del credito per cui si procede non sono sorte anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge n.269/2003.Per rendere il fabbricato conforme al progetto approvato si dovrà quindi provvedere al ripristino dello stato di progetto regolarmente assentito. I costi sono stati valutati detraendoli dal valore finale dei beni.Formalità pregiudizievoli non cancellabili: atto di pignoramento, form. n. 10217 reg. part. del 14/5/1996; atto di pignoramento form. n. 5090 reg. part. dell’8/3/1996; Trascrizione di domanda giudiziale per esecuzione in forma specifica del 6/12/2000 al n. 30963 Reg. Part..Stato di occupazione: occupato dall’esecutato.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale, depositato in atti.