Descrizione
P.T. 505 II, p.ed. 268 e P.T. 46 II, pp.ff. 573, 582/1 e 583 in C.C.
Chizzola e relative servitù come da visura tavolare;
Dalla perizia del CTU dd. 30/01/2023, che qui deve intendersi integralmente
richiamata e trascritta, risulta: edificio residenziale con garage e terreni
pertinenziali situato a Chizzola di Ala in Contrada S. Cecilia n. 5.
L’immobile (p.ed. 268) è composto da: al piano terra: garage; al piano rialzato:
appartamento composto da: ingresso, cucina-soggiorno, tre stanze, bagno,
terrazza e poggiolo.
La superficie commerciale è pari a 162 mq.
La p.f. 573 individua un orto, di superficie pari a 158 mq; le pp.ff. 582/1 e 583
individuano alcuni terreni tenuti a olivi e disposti su terrazzamenti, di superficie
pari a 1.613 mq.
La destinazione urbanistica è la seguente: p.ed. 268: “aree residenziali
consolidate” e “fasce di rispetto stradale” (artt. 36 e 82 norme di attuazione); p.f.
573: “centro storico”, “area libera in centro storico” e “fasce di rispetto stradali”
(artt. 16, 29 e 82 norme di attuazione); pp.ff. 582/1 e 583: “aree agricole di pregio”
e “fasce di rispetto stradali” (artt. 51 e 82 norme di attuazione).
L’edificio versa in discrete condizioni di manutenzione e risulta occupato dall’
esecutato.
L’immobile è dotato del certificato di agibilità solo relativamente
all’appartamento; è privo della certificazione energetica, per il cui rilascio è
stimato un costo di € 800.
L’edificio è stato realizzato in difformità rispetto alla concessione edilizia
213/1984; i costi per la sanatoria sono stimati in € 10.000-13.000, comprensivi di
spese tecniche, accessori e sanzioni.
Sussistono difformità catastali sanabili con un costo stimato di € 2.300.
Tutte le spese indicate in precedenza sono a carico dell’aggiudicatario e sono già
state detratte dal valore di stima.
Il CTU evidenzia che attualmente l’accesso alla p.ed. 268 avviene attraverso la
p.ed. 265 di proprietà di terzi, sulla quale, tuttavia, non risulta iscritta alcuna
servitù, che dovrà essere costituita con spese a carico dell’aggiudicatario.
Relativamente alla p.f. 573, risulta annotato sub G.N. 5303/2023 vincolo indiretto
di interesse culturale ai sensi dell’art. 45 D.L. n. 42/2004, in forza del quale è
vietato eseguire qualsiasi modificazione senza la preventiva e formale
autorizzazione della Soprintendenza per i beni architettonici e archeologici, ad
esclusione delle ordinarie attività colturali o funzionali al mantenimento dei fondi
e dei lavori temporanei sulle strade e sugli spazi aperti privati relativamente alla
posa in opera di impianti tecnologici che dovranno essere comunque interrati.
Estremi catastali: la p.ed. 268 corrisponde ai subb 1 e 2 foglio 1; le pp.ff. 573,
582/1 e 583 risultano censite al Catasto Fondiario.
Categorie catastali: p.ed. 268: A/2 (sub 1); C/6 (sub 2).
