Fabbricati Costruiti per Esigenze Commerciali all'asta a Lecce

Piena proprietà per la quota di 1000/1000 di locale commerciale sito in Gallipoli (Lecce) Via R. D'Angiò n. 13 angolo Via XX Settembre che fa parte di piccolo complesso edilizio composto fra l’altro da un piano scantinato e di unità abitative ai piani superiori. Internamente si compone di due ampi vani separati fra di loro da due porte poste sui due lati del vano scala di collegamento interno fra i vari piani dell’edificio. Il primo ambiente, con accesso unicamente dalla Via R. D’Angiò, si compone di un ampio vano collegato direttamente con il servizio igienico, composto da antibagno e bagno, con un piccolo ripostiglio, con la nicchia per il montacarichi di collegamento con il piano interrato, ora chiuso con pannelli, nonché con un ambiente retrostante e con il secondo ambiente sempre destinato a locale commerciale. Il secondo ambiente, posto ad angolo fra le Vie R. D’Angiò e XX Settembre si compone di un unico vano, all’interno del quale è stato realizzato un soppalco abusivo a forma di “L” e presenta larghezza pari a ml. 1.50 ed impostato a circa ml. 2.00 netti dal piano calpestio. Invece l’altezza totale del fabbricato principale, così come appena descritto misura ml 4.00 circa. In ampliamento al locale principale esiste un vano retrostante di forma rettangolare e realizzato in parte con pannelli coibentati ed accessibile unicamente dal vano prospiciente sulla Via R. D’Angiò. Tale locale presenta all’interno due altezze differenti per la presenza di un gradino intermedio di altezza pari a circa cm. 20; in tale modo una parte del locale retrostante misura ml 2.70 e una parte ml 2.50. Sviluppa una superficie coperta complessiva pari a mq. 199,20. Identificato al catasto fabbricati: foglio 46, mappale 1618, subalterno 1, categoria C/1, classe 3, posto al piano terra, - rendita: € 2.890,82 L’immobile potrebbe presentare difformità urbanistico edilizia e/o catastale. E’ meglio descritto nella relazione di stima che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. L’aggiudicatario, qualora ne sussistano i presupposti, potrà presentare domanda di sanatoria entro 120 gg. dalla notifica del decreto di trasferimento. L’offerta