Descrizione
Diritto di piena ed intera proprietà di laboratorio e appartamento posti in Colle di Val d’Elsa, Loc. San Marziale n.13. Il laboratorio è sviluppato in due porzioni di fabbricato fra loro adiacenti e confinanti: la parte principale del laboratorio è ricavata all’interno di un immobile totalmente sviluppato al piano terra a pianta rettangolare di mq. 176 circa, mentre i locali accessori (ufficio, bagni e disimpegno) sono stati ricavati al piano terreno di un immobile sviluppato su due piani – terra e primo - con caratteristiche costruttive diverse dal capannone industriale. Si da atto che l’immobile presenta un manto di copertura in lastre ondulate di Eternit che andrà rimosso completamente e ricostruito a norma, come previsto dal CTU che ha provveduto ad indicare in perizia i relativi costi detraendoli dalla stima.L’appartamento di civile abitazione ad uso di residenza del custode è sviluppato su due piani avente ingresso dall’area comune e successivamente dal portico sempre a comune.Al piano terra troviamo l’ingresso con adiacente e comunicante un piccolo ripostiglio corredato di impianto elettrico, idrico e di scarico. Al piano primo si trova l’appartamento composto da un disimpegno, soggiorno-cucina con angolo cottura, corridoio, tre camere da letto e tre bagni privi di finestre. L’appartamento ha una superficie netta di calpestio di circa mq. 108 con altezza costante di m. 2,80. Si precisa che l’abitazione di cui trattasi è a servizio del custode giusta DIA n. 15.615 pratica n. 469 del 20/10/2006 con la quale veniva effettuato il “cambio di destinazione d’uso da direzionale ad abitazione di custodia”. Pertanto il bene di cui trattasi deve essere obbligatoriamente venduto con l’attuale destinazione d’uso con il laboratorio di arti e mestieri (Sub.14) e non separatamente dallo stesso.Relativamente all’impianto idrico di entrambi gli immobili si da atto che attualmente la fornitura idrica viene “fornita” dall’utenza del capannone adiacente: di conseguenza. Ciò sta a significare che l’immobile di cui trattasi non ha un contatore proprio e di conseguenza un contratto con l’ente erogatore. In merito a ciò il CTU ha redatto un computo metrico estimativo di spesa allegato alla perizia già detratto dal valore si stima. Dal punto di vista edilizio ed urbanistico, dalla perizia redatta dal Geom. Roberto Mecheroni, risulta che i rispetto ai titoli autorizzativi, il più recente dei quali è l’attestazione di agibilità presentata in data 21 febbraio 2011 prot. n. 2.388, sussistono difformità sanabili.Il fabbricato ad uso laboratorio è attualmente occupato in forza di contratto di locazione registrato, con scadenza in data 30/04/2020, mentre l’abitazione risulta libera.Consistenza immobiliare meglio descritta e valutata nell'elaborato tecnico del Geom. Roberto Mecheroni che forma parte integrante dell'avviso di vendita ed alla quale si fa completo riferimento per ogni ulteriore chiarimento e informazione.