Descrizione
Il lotto unico e' cosi composto: appartamento al piano terzo e box auto al piano terra, nel comune di Sparanise (CE) in vico Pozzo Nuovo, n. 3G, Condominio “Miriam”, scala C. L’appartamento è composto da soggiorno-pranzo, cucina, disimpegno, n. 3 camere da letto e due servizi igienici (sup. netta utile circa 96 mq e altezza netta interna di 270 cm), il box auto ha sup. netta utile di circa 18 mq e un’altezza netta interna di 250 cm. Ai sensi della Legge 47/85 e successive modificazioni ed integrazioni l’esperto stimatore riferisce quanto segue. Il fabbricato entro il quale ricadono i cespiti pignorati è stato realizzato in forza dei seguenti titoli autorizzativi: Concessione Edilizia n. 46 del 09.01.1991, Concessioni Edilizie nn. 47,50,52,53,54 e 55 dell’11.04.1991, Variante n. 25 del 22.04.1996, Variante n. 7 del 29.03.2001, Permesso di Costruire n.19 del 03.06.2004. L’ultimo titolo edilizio (P.d.C. 19/2004) è stato confrontato con i rilievi dello stato di fatto accertati in sede di sopralluogo: lo stato dei luoghi del box auto è sostanzialmente conforme, mentre quello dell’appartamento presenta le seguenti difformità:
diversa disposizione degli spazi interni dovuta all’abbattimento della parete tra cucina e soggiorno e alla realizzazione di una porta tra il disimpegno e il soggiorno; mancanza della finestra nel w.c.2. In merito alla sanabilità urbanistica della diversa disposizione degli spazi interni, si rappresenta che detta difformità risulta sanabile attraverso la presentazione di una CILA in sanatoria ex DPR 380/2001 con costi presunti approssimabili a circa € 5.000,00. Per quanto riguarda la mancanza della finestra nel w.c.2, si rappresenta che trattasi verosimilmente di un errore grafico di rappresentazione, in quanto la parete su cui è rappresentata la suddetta apertura è un muro di confine con l’adiacente edificio e, quindi, non potrebbe in nessun caso ospitare un’apertura. Con riferimento alla conformità della situazione reale dei luoghi (rilevata nel corso del sopralluogo effettuato) e la situazione riportata nella planimetria catastale, si evidenzia che: in riferimento all’appartamento, lo stato di fatto accertato in sede di sopralluogo è lievemente difforme rispetto alla planimetria catastale in ordine ad una diversa disposizione degli spazi interni. Pertanto, per allineare la situazione, andrebbe effettuata una variazione catastale per diversa distribuzione degli spazi interni (con presentazione di Docfa), previa sanatoria urbanistica. I costi presunti sono approssimabili a circa € 1.000,00 comprensivi delle spese tecniche e degli oneri catastali; in riferimento al box auto, lo stato di fatto accertato in sede di sopralluogo risulta sostanzialmente conforme rispetto alla situazione catastale. Non risultano rilasciati certificati di agibilità. Non è stata esibita la certificazione ai sensi del D.M. n°37/08. Non è dotato dell’attestato di prestazione energetica. Il cespite risulta meglio indicato e descritto nella relazione dell’esperto stimatore in atti, alla quale si rinvia per più dettagliate ed approfondite notizie circa lo stato dei luoghi, lo stato di fatto e la situazione catastale ed urbanistica.