Descrizione
Trattasi di alloggio di tipo economico composto da un corridoio per il tramite del quale si accede ad un wc e ad un locale cucina dal quale, a sua volta, si accede ad una camera. Dallo stesso corridoio si accede anche ad una proprietà di terzi (alloggio sub H) che gode del diritto di passaggio e di uso del servizio igienico. Si ritiene opportuno precisare che la dicitura riportata in planimetria catastale relativa a “corridoio” e “w.c. comune” non trova corrispondenza con quanto in atti presso il Libro Fondiario; dalle iscrizioni tavolari rilevate si evince, infatti, che tali vani ricadono nella consistenza della P.T. 15215 (quindi in proprietà esclusiva per la quota di ¼ all’esecutato) e che sugli stessi l’alloggio adiacente gode unicamente del diritto di passaggio a piedi attraverso il corridoio e di uso del servizio igienico.Dall’ingresso si accede ad uno spazio suddiviso tra un wc con accesso dal corridoio e un bagno posteriore con accesso dall’alloggio posto di fronte a quello sopra descritto, ovvero il sub H. Il bagno con accesso dall’alloggio sub H è allestito con lavabo, doccia, vaso e bidet; è piastrellato, dotato di finestra ed in ottime condizioni di conservazione.I rivestimenti visibili, per l’aspetto esteriore, appaiono coprire strati inferiori la cui composizione non è stato possibile identificare e qualificare. Riguardo le finiture descritte si precisa che non sono state classificate in ragione della loro composizione. Le pareti si presentano con cavillature e fessurazioni e i solai non risultano complanari e in bolla. I serramenti (porte interne e di ingresso e finestre) sono in legno, e le finestre sono dotate di oscuranti in legno.L’unità è dotata di impianto elettrico e idrico. Per il riscaldamento è presente una stufa a gas. Gli impianti presenti risultano obsoleti e per tutti non sono state esibite le dichiarazioni di conformità.Complessivamente lo stato di manutenzione dell’alloggio è pessimo.Risulta presente un abuso edilizio in quanto il bene risulta non corrispondente a quanto rappresentato nel disegno approvato con decreto n. 114231 dd. 24.04.1882, dove è stato disegnato solo il primo piano, e alla planimetria catastale dd. 29.04.1940. In particolare il corridoio di ingresso è stato limitato in profondità realizzando dalla parte opposta all’ingresso il wc esistente, chiudendo la porta di accesso al wc originario. Pertanto la stessa conformazione catastale e tavolare non risulta corrispondente allo stato reale.