Descrizione
Piena proprietà per la quota di 1000/1000 del cespite immobiliare sito in Porto Cesareo (LE) alla Via Colmonese n.7 e precisamente: -Abitazione composta da 7,5 vani, che si sviluppa su due livelli, zona giorno e zona notte, con scoperto sul fronte strada ed un cortile nella parte retrostante dell’immobile. Sviluppa una superficie commerciale disposta su due livelli (zona giorno-zona notte) di circa mq 122,90 e mq 99,40 circa di scoperto anteriore e cortile retrostante. Identificato in Catasto fabbricati del Comune di Porto Cesareo (LE) al Foglio 22, Particella 4635, Sub 3, Via da denominarsi SN, Piano: T-1, Categoria A/3, Classe 3, Consistenza 7,5 vani, Superficie Catastale Totale 130 mq, Totale escluse aree scoperte 117 mq - Rendita: € 406,71.Destinazione urbanistica: Nel PUG vigente l'immobile ricade in Zone B3 – zone di completamento urbano. Norme tecniche ed indici: Zona di completamento edilizio edilizio. Rapporto di Copertura = 35% dell’area. Superficie permeabile: 50% dell’area. Indice di fabbricabilità fondiaria = 2 mc/mq.Pratiche edilizie: Concessione per l’Esecuzione di Lavori Edili - n.5 del 10.02.2000 (Prat.Edilizia n. 2974 del 1999).Conformità urbanistica: Dalla perizia in atti risultano delle difformità non sanabili che comportano il ripristino dello stato dei luoghi, e precisamente “Sono state riscontrate le seguenti difformità: al piano terra la zona soggiorno è stata suddivisa creando una camera da letto, il bagno previsto in prossimità del tinello è stato realizzato all’ esterno del fabbricato con un aumento di sagoma e di volumetria di mq 5,80; inoltre nella parte dello scoperto posteriore del fabbricato è stato realizzato un altro vano (cucina/tinello) con una copertura in legno e chiusa con pannellature ed infissi in alluminio, generando un ulteriore aumento di volumetria di circa 26,90 mq. La zona su cui ricade l’intervento è anche sottoposta a “Vincolo paesistico di cui alla Ex Legge 1497/39” (ai sensi della Legge 1497 del 4/09/1975 modificata da successivo DRG 623/2018). Dichiarazione di notevole interesse pubblico, per le sue caratteristiche climatiche, paesaggistiche e geomorfologiche. Pertanto le opere eseguite in difformità al titolo edilizio non sono sanabili ed è prevista la rimozione/demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi”.Conformità catastale. Dalla perizia in atti risultano le seguenti difformità: “la planimetria non risulterebbe aggiornata rispetto alle modifiche di cui alla conformità urbanistica, ed a demolizioni di tramezzature interne”. Stato di possesso: L’immobile è occupato.