Concessione del mutuo per l’asta immobiliare
Una soluzione alternativa ai metodi più tradizionali per l’acquisto di una casa è quella di partecipare ad un’asta giudiziaria.
Tuttavia, molto spesso i soggetti interessati dovevano rinunciare a detta partecipazione per mancanza di liquidità immediata di denaro o a causa del diniego da parte della banca all’erogazione di un mutuo ipotecario in tempo utile per procedere all’acquisto di un immobile tramite vendita giudiziaria.
Attualmente, invero, molte banche erogano mutui, pensati proprio per permettere la partecipazione alle aste giudiziarie immobiliari ai potenziali acquirenti.
ABI – Associazione Bancaria Italiana
Complice, anche, la riforma del procedimento esecutivo, i soggetti interessati all’acquisto di un immobile posto all’asta possono, ovviamente prima dello svolgimento della gara, prendere contatto con varie banche al fine di verificare la possibilità di concessione di mutuo ipotecario.
E’ stata, infatti, predisposta dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana), una convenzione rivolta ai Tribunali di tutta Italia, tesa alla concessione di un mutuo ipotecario per l’acquisto dell’immobile oggetto di procedura esecutiva o concorsuale.
L’obiettivo perseguito dall’ABI è quello di “favorire l’apertura di tale segmento di mercato alla generalità dei cittadini e di ridurre i tempi di definizione del processo esecutivo”
Sul sito dell’Associazione Bancaria italiana è possibile reperire un elenco aggiornato per ogni Tribunale, di banche aderenti all’iniziativa.
Per fare un esempio, il Tribunale di Ravenna è convenzionato con i seguenti istituti di credito:
- Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese
- Banca delle Marche
- Bcc di Sala di Cesenatico
- Cassa di Risparmio di Ravenna
- Deutsche Bank
- Gruppo intesa Sanpaolo
- Dobank
In ogni caso, il soggetto che intende partecipare all’asta potrà, a sua discrezione, rivolgersi anche a banche diverse da quelle indicare nell’elenco.
La possibilità che il versamento del prezzo avvenga ad opera della banca è espressamente prevista dalla Legge all’art. 585 c.p.c.
Il citato artico, infatti, stabilisce: “Se il versamento del prezzo avviene con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita, nel decreto di trasferimento deve essere indicato tale atto ed il conservatore dei registri immobiliari non può eseguire la trascrizione del decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca concessa dalla parte finanziaria.”
Erogazione del mutuo nei tempi richiesti
Grazie all'accordo tra ABI e il Tribunale, quindi, il soggetto interessato all’acquisto all’asta, una volta ricevuto parere favorevole dalla banca, avrà la certezza, in caso di aggiudicazione del bene, di ottenere dalla banca l'intervento nel pagamento del saldo prezzo secondo quanto pattuito.
Infatti, l’impegno alla successiva erogazione del mutuo dovrà essere formalizzato tramite un preliminare di mutuo ipotecario sottoposto alla condizione della aggiudicazione e del successivo trasferimento del bene all’aggiudicatario.
In caso di mancata aggiudicazione, invece, il preliminare di mutuo si risolverà autonomamente.
Misura e tempistiche per l’erogazione del mutuo
Per quanto riguarda i finanziamenti erogati dalle banche, di norma l’importo massimo mutuabile ammonta all’80% del valore dell’immobile.
Solamente nel momento in cui ci si aggiudica l’asta, il mutuo verrà erogato entro il termine fissato dal Tribunale per il saldo del prezzo, di norma entro 60/90 giorni.