Asta Giudiziaria

Venduto yatch di Vantaggiato a 58 mila euro


Lo yatch tornerà in acqua e riprenderà a breve il largo, con un nuovo acquirente, lontano da un passato scomodo. L’imbarcazione è celebre, purtroppo, a causa del suo noto titolare: Giovanni Vantaggiato, il 69enne autore dell'attentato avvenuto il 19 maggio 2012 dinanzi all'istituto professionale “Morvillo-Falcone” di Brindisi, in cui ha perso la vita la 16enne Melissa Bassi, di Mesagne, e altre cinque studentesse sono rimaste ferite.

La vicenda di cronaca

Carcere a vita per Giovanni Vantaggiato. La Corte d’Assise di Brindisi lo condannò l’anno scorso all’ergastolo. In quella data, Vantaggiato, dopo aver posizionato nella notte precedente un ordigno rudimentale nei pressi dell’istituto scolastico, attese l’arrivo dei primi studenti e azionò il comando bomba a distanza.
”Abbiamo avuto un minimo di giustizia. Nessuna condanna ce la restituirà, ma noi abbiamo sempre creduto nella giustizia” commentava Rita Bassi, la madre della studentessa uccisa, all’alba della sentenza. I giudici della Corte d’Assise, inoltre, hanno riconosciuto, così come chiesto dall’accusa, l’aggravante della finalità terroristica al reato di strage di cui era imputato Giovanni Vantaggiato. “E’ stata riconosciuta la nostra impostazione”, ha detto il procuratore capo della Dda di Lecce Cataldo Motta.

Non solo. La corte ha anche comminato 18 mesi di isolamento diurno a Vantaggiato e stabilito un risarcimento danni di 400mila euro ciascuno per i genitori di Melissa, di 200mila euro ciascuno per le cinque ragazze ferite in modo più grave, 200mila euro per la Regione Puglia e 100mila per una sesta ragazza ferita. I genitori di Melissa hanno confermato che il denaro verrà devoluto in beneficenza.

L’asta giudiziaria

Da oltre un anno, dal marzo del 2013, era in attesa di essere venduta e finalmente ha un compratore, grazie al lavoro svolto in questi mesi dal commissionario giudiziario: Lelly Pantaleo Napoli. L’esperto nominato dai giudici, si è attivato per porre fine ad un passaggio importante in una storia tragica e crudele. L'alienazione dei beni di Vantaggiato (sottoposti a confisca) è, infatti, un passaggio fondamentale per il risarcimento delle vittime.

La barca è una Camuffo 50 di quasi 16 metri con due motori diesel da 500 Kw ciascuno, con  accessori e dotazioni, acquistata nel giugno del 1997, al prezzo di un miliardo di lire, è stata venduta a 58mila euro. Tre sono gli acquirenti che si sono contesi uno yacht da intenditori: una Camuffo d’epoca in legno. Un vero gioiello, creato in uno dei più antichi cantieri navali del mondo, fondato nel 1438 a Chioggia (Venezia), con doppia pilotina di comando (interna ed esterna), e portata massima di 12 persone (equipaggio compreso), senza limiti di navigazione. La vendita partiva da una base d’asta di 42mila euro.

Il prezzo di vendita ha purtroppo subito il colpo della grave crisi attraversata dal mercato della nautica, dai costi di gestione dell’imbarcazione e, probabilmente, dalla fama sinistra a essa collegata. Ora, però, potrà tornare a essere uno yatch proprio come tutti gli altri.


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