Aste Immobiliari

Valore Paese-Dimore: asta cinque beni pregio e 40 in arrivo


All’asta gli ex caselli daziari dell'Arco della Pace, in piazza Sempione (e altri 22 ma di minor pregio) a Milano. A breve sarà nota la società vincitrice.
Quello di Milano è solo uno dei tanti beni demaniali o delle amministrazioni locali in via di concessione o vendita: dal 2001 sono stati venduti immobili per un valore di 1,8 miliardi di euro, ma ne stanno per arrivare molti altri, con il tour organizzato dall'Agenzia del Demanio che si concluderà mercoledì 16 a Bari.

45 beni di diverso genere saranno messi all’asta nel 2014. Tra questi, cinque, lo sono già: Il Castello di Gradisca d’Isonzo a Gorizia, una palazzina, ex compendio militare, nel centro storico di Trieste, l’ex convento San Domenico Maggiore Monteoliveto a Taranto, lo storico edificio “Casa Nappi” a Loreto e l’Isola di Poveglia a Venezia.

L'asta terminerà il 6 maggio, il 7 saranno verranno scelte le cinque migliori offerte e il giorno dopo saranno effettuati i rilanci.
Si tratta di cinque beni dal grande valore che fanno parte del progetto Valore Paese-Dimore, che rientra nel piano “Destinazione Italia”, che la Presidenza del Consiglio ha realizzato per catturare investimenti stranieri.
Per poter garantire una vendita all’asta, questi beni sono a rischio amministrativo pari a zero, secondo il direttore generale dell'Agenzia del Demanio Stefano Scalera: attraverso una burocrazia più semplice rispetto al passato, per cui, “l'unico rischio sarà quello legato al mercato”.

All'Agenzia del Demanio si sono già aperti alcuni canali con investitori stranieri, circa dodici, secondo Scalera, che provengono in particolare dal Qatar: investitori ai quali erano stati presentati gli immobili l'anno scorso ma che soltanto adesso, con la nuova policy, hanno espresso di essere interessati a partecipare ai bandi e alle aste.

Sempre parlando di aste legate a dismissioni statali, sarà prevista: un’offerta libera, dove saranno gli operatori del mercato a decidere il prezzo, e l'asta online per i beni che superano i 400 mila euro, dove si può velocizzare il procedimento amministrativo.
148 sono gli immobili con un valore inferiore ai 400 mila euro (9,4 milioni di euro nel complesso) ad essere in vendita.

Per quanto riguarda le concessioni: gli investitori saranno scelti in base all'offerta, al progetto, e gli investimenti che verranno effettuati sul bene verranno tenuti in considerazione al pagamento del canone.
Dopo l'asta di maggio ci saranno le altre: giugno, settembre e dicembre, quando saranno dismessi fari e torri.


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