La Bidtotrip ha organizzato delle vere e proprie attività con aste on line senza una base fissa. Si tratta di una fonte di innovazione in quanto è possibile trascorrere delle vacanze a prezzi molto bassi attraverso delle aste on line che non hanno una base predefinita.
Tale innovazione è targata Bidtotrip, ovvero si tratta di una start up di Cese che dall’Italia, Paese dove ci sono già 10 mila iscritti, e che sta per arrivare in Gran Bretagna e nell’Europa del Nord Europa.
Il piano di crescita è molto allettante: potrebbero essere raggiunti i 100mila iscritti durante tale anno e un fatturato di 14 milioni di euro entro il 2017.
E’ nata neanche otto mesi fa da tre giovani imprenditori ormai sotto i 35 anni e cerca di raggiungere piani alti: è giunta alla Borsa di Londra, attraverso un nuovo modello di business che si basa sulla vendita di soggiorni che abbiano una fascia abbastanza alta di mercato e che ha già coinvolto decine di strutture alberghiere di extra lusso nell’intero continente.
Le parole di Sara Brunelli
La nuova impresa ha guadagnato infatti una serie convenzioni con hotel a 5 stelle presenti non solo nella penisola Italiana ma anche in Spagna, Grecia, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda. “Il mercato turistico – spiega Sara Brunelli, uno dei tre fondatori – è in fortissima espansione. Allo stesso tempo oltre 1 milione di posti letto ogni giorno rimangono invenduti nelle strutture di lusso, mentre proliferano le offerte di viaggi low-cost. La nostra impresa è nata con l’obiettivo di risolvere questo problema”.
Come avvengono le vendite all’asta
La vendita con l’asta avviene online. Bidtotrip ha offerto dei pacchetti di soggiorno creando una vera e propria community e con il meccanismo della puntata per poterlo far salire: è il cliente che decide il prezzo di acquisto del soggiorno. La differenza, rispetto alle altre aste, viene fuori dal fatto che le strutture convenzionate ricevono interamente e direttamente da Bidtotrip, il corrispettivo del quale sono stati presi accordi in via preventiva. L’idea ha portato tre finanziatori ad investire.
Gli utenti possono fare riferimento vari soggiorni inseriti nel sito, andandosi ad assicurare vacanze con sconti che salgono al 98% rispetto al valore iniziale. I non vincitori, dal canto loro, possono contare sulla restituzione dell'intero valore delle puntate effettuate, andando però ad escludere il costo di iscrizione all’asta. E non c’è solo questo. Se la struttura convenzionata lo permette è anche possibile dare il via ad un sistema di vendita flash sale, che avviene successivamente alla chiusura dell'asta, con il quale si può usufruire di una vacanza a condizioni di massima convenienza.
Tra le aste bizzarre di questo periodo abbiamo anche le aste dei veicoli pesanti a Londra
A quanti di voi è venuto il pensiero di iniziare a viaggiare su un carro armato, magari proprio durante quelle giornate ricche di traffico dove circolare diventa impossibile. Quanti di voi hanno desiderato potersi aprire un varco tra gli ingorghi. E quanti tra i più facili ad innervosirsi, avranno immaginato di poter possedere addirittura un lanciamissili con il quale eliminare automobilisti scomodi o sprovveduti, o addirittura coloro che bloccano il traffico, proprio come nei videogiochi? Tutto questo sembra ora possibile a Londra.
Tutto questo potrebbe diventare realtà, o meglio, potreste acquistare uno di questi veicoli da guerra partecipando all’asta che si terrà a fine aprile in Gran Bretagna. Ovviamente i veicoli potranno essere esposti nei musei, non possono essere certo utilizzati per la circolazione. Tra questi 400 veicoli che saranno venduti all’asta senza una valutazione di partenza iniziale, c’è persino un vero carro armato Abbott FV433 in perfetto stato di conservazione e, 'oggetto' ancora più raro e difficile da trovare, un lanciamissili montato su autoarticolato ZiL 131 che viene dalla Russia.
L’asta rappresenta un vero e proprio bocconcino per gli amanti del genere.
L’asta è davvero interessante per gli appassionati, non solo se consideriamo il numero di veicoli in vendita, ma anche se pensiamo che si possono fare degli affari interessanti giacchè le auto e i veicoli pesanti (tra cui un bus a due piani londinese AEC Regent III RT del 1948) saranno assegnati al miglior offerente. Fra i molti casi rari che provengono dallo Stondon Motor Museum nel Bedfordshire, che ha da poco chiuso i battenti, il suv compatto Scout ideato da Rover nel 1990 è un pezzo unico allo stadio di prototipo. Realizzato dalla Automotive Development Consultants (ADC) sulla meccanica di una Austin Metro prefigurava - con un'estetica che sembra richiamare seppur da lontano la Land Rover Discovery del 1989 ma che si può anche far risalire al Matra Rancho del 1977 – proprio così come sono gli attuali suv e crossover di segmento B.