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Un pezzo di Christo all'asta per 300 euro


La passerella pedonale del lago di Iseo è stata smontata e smaltita ma un pezzetto giovedì 14 sarà venduto a Milano. Nel 2016 è stata l'opera d'arte più vista

Volete un pezzo di Christo? Come minimo vi costerà 300 euro. Non si parla di religione qui ma di un tassello di tela (125 x 90 centimetri, nemmeno troppo ingombrante) dll’installazione sul lago di Iseo, la più vista al mondo del 2016. Ora un pezzetto dell’opera torna in Lombardia e domani - giovedì 14 dicembre - sarà venduto da Finarte a Milano. L'asta parte appunto da trecento euro ma potrebbe, dato il successo che ha avuto l'opera, aumentare molto il proprio valore. Accanto a questi frammenti d’arte ci sarà un volume che racconta nascita e sviluppo dell’opera. L’artista l’ha autografato e regalato ad un gruppo di collaboratori che hanno seguito l’opera fino alla fine. L’asta del resto è dedicata proprio agli autografi e il pezzo forte sono una quarantina di lettere finora inedite dell’artista Hayez,dal valore di trentamila euro. 

La storia della passerella sul lago di Iseo

L'opera era costituita da una serie di passerelle installate sulla sponda bresciana del lago d'Iseo, che permettevano ai visitatori di camminare appena sopra la superficie dell'acqua del lago da Sulzano, sulla terraferma, sino alle isole di Monte Isola e San Paolo, dal 18 giugno al 3 luglio 2016. Le passerelle galleggianti sono state realizzate con circa 220.000 cubi di polietilene ad alta densità e ricoperte da 100.000 metri quadrati di tessuto giallo brillante. Il progetto definitivo ha previsto passerelle galleggianti larghe 16 metri, degradanti ai lati, per una lunghezza complessiva di 3 chilometri. Il percorso proseguiva per 1,5 chilometri lungo le strade pedonali di Sulzano e Monte Isola. Dopo la mostra, tutti i componenti sono stati rimossi e riciclati. Insomma, quello in vendita a Milano potrebbe essere un pezzo davvero raro.
 
La passerella galleggiante è stata aperta al pubblico il 18 giugno 2016. Presente Christo che l'ha inaugurata senza particolari cerimonie, come da suo espresso desiderio. Il 20 giugno 2016, in una conferenza stampa tenutasi a Sale Marasino, ha dichiarato che l'opera sarebbe stata unica, non verrà replicata in nessun altro luogo del mondo, e si è detto contento che nei primi due giorni sia stata "calpestata" da oltre 100.000 visitatori. Il 23 giugno, qualche giorno dopo l'inaugurazione, si è deciso di terminare la fruizione notturna a causa della imprevista e gigantesca affluenza con code chilometriche nei dintorni 24 ore su 24. Questo ha anche consentito la manutenzione necessaria, giorno per giorno, nonché il ripristino dei servizi di supporto correlati.
 

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