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Thai Airways e Coronavirus bloccano migliaia di turisti italiani


Thai Airways, ormai ex compagnia di punta thailandese che già non navigava in buone acque prima dell'epidemia Coronavirus, ora, è il caso di dirlo, è ad un passo dal fallimento. Dopo aver cancellato sino al 25 ottobre tutti i voli diretti Milano-Bangkok e viceversa, ieri ha sospeso tutti i viaggi internazionali fino al 1° giugno e per l’Italia fino al 25 ottobre. In pratica ha lasciato a terra migliaia di passeggeri europei che cercavano di tornare a casa dopo che lo stato di emergenza si è tradotto in una serrata forzata per bar, ristoranti, negozi, centri massaggi, bordelli, mercati e shopping centre della capitale. Il governo, come riporta il quotidiano La Stampa, ha anche impiegato i militari per imporre ai circa 100.000 turisti stranieri, molti italiani ovviamente, di restare chiusi negli hotel e di non muoversi se non per emergenze o per raggiungere l’aeroporto internazionale. Da dove però, nella giornata di ieri, è partito l'ultimo volo con destinazione Europa previsto almeno sino al 20 aprile. In migliaia hanno tentato di accaparrarsi un biglietto per rientrare a casa, tanto che l'aereo è decollato con 5 ore e mezza di ritardo, lasciando a terra il 90 per cento degli aspiranti passeggeri. Fino ad un mese fa i mezzi della Thai Airways transitavano da Malpensa almeno una volta al giorno. Ora, però, il Coronavirus ha spazzato via ogni certezza. La compagnia thailandese ha cancellato i voli verso l’Italia per l’intera stagione estiva. Nel piano di riduzione dei collegamenti adottato per far fronte alla netta contrazione della domanda causata dall’emergenza sanitaria, la compagnia ha riservato all'Italia il provvedimento più drastico, perché nelle prossime settimane i voli proseguiranno comunque sulle rotte Londra-Bangkok, ma anche tra l'isola e Francoforte, Parigi, Bruxelles, Vienna... Ora il destino dei tanti europei, italiani inclusi, bloccati in Thailandia è nelle mani dell'Unione Europea e delle varie ambasciate. L'Ue sta lavorando al fianco degli Stati membri per trovare soluzioni. Nelle ultime ore l’ambasciata italiana a Bangkok insieme al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale starebbe organizzando con la Neos, compagnia aerea del gruppo Alpitour, un primo volo per i connazionali su Milano-Malpensa con partenza da Phuket. Anche qui il tempo stringe perché l'aeroporto locale ha predisposto la chiusura dello spazio aereo dal 10 aprile.


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