Concordato Preventivo

Sassuolo Gestioni Patrimoniali presenta piano concordatario


“Una grande soddisfazione – sostiene l’amministratore unico della società Corrado Cavallini – dopo un durissimo lavoro iniziato sin dal primo giorno del mio mandato, l’8 marzo 2013, essere arrivati al compimento di un’operazione importantissima per il risanamento di Sassuolo Gestioni Patrimoniali e, di conseguenza, dell’intera città. È stato un percorso difficile realizzato grazie alla professionalità di collaboratori interni ed esterni oltre che dell’amministrazione comunale, che ha attraversato numerosi passaggi strettissimi e critiche non condivise. Con la presentazione abbiamo concretizzato giorni e mesi di lavoro, oltre ad aver stabilito gli obiettivi da raggiungere per poter riportare la società partecipata in equilibrio, onorare le obbligazioni sociali e preservare il funzionamento della città”.

Il piano concordatario, che è causa, anche di un aspro dibattito in consiglio comunale, va detto, convince poche persone, anche all’interno della politica della maggioranza attuale, visto che poi le stesse persone che la compongono, fino a due mesi addietro erano all'opposizione. E’ sufficiente risalire alle parole spese dall'ex assessore allo Sport e servizi sociali, che ha votato contro in consiglio (cosa che pochi in verità si aspettavano). Si può, poi, guardare alle affermazioni provenienti dagli ambienti esterni all'amministrazione comunale, con Ivano Piccinini di “Conto anch'io a Sassuolo”, che si è schierato senza mezzi termini dalla parte del fallimento e liquidazione della società.

Guardiamo al futuro e cerchiamo di capire quali sono i tempi tecnici per avere una risposta alla presentazione del piano. Da ieri il tribunale di Modena avrà a disposizione circa un mese di tempo per valutare gli atti e decidere per l’ammissione al concordato; mentre per l’omologa potrebbe essere necessario arrivare ai primi giorni del 2015. A metà tra questi due passaggi, infatti, è prevista invece la cosiddetta “adunanza dei creditori” che, verosimilmente, avverrà nell’autunno di quest’anno.

Questo sarà sicuramente un momento importante, visto che nel piano concordatario vi è una clausola non certamente facile da rispettare: il pagamento dei creditori in 5 anni, fiore all'occhiello dell'ex sindaco Luca Caselli, che aveva fortemente voluto questo punto a favore dei creditori Sgp.

“Si tratta solamente di una tappa – dice al termine  della presentazione l’amministratore unico – perché il lavoro non è ancora concluso anzi, è lungo ed impegnativo, ma è una tappa importantissima; fondamentale. Auspichiamo che si verifichino tutti i presupposti e tutte le condizioni per l’ammissibilità, prima e l’omologa poi del concordato in continuità aziendale, delineato nel piano industriale presentato ed allegato al ricorso”.

Una eventualità negativa sarebbe una vera e propria sfortuna non solo per la società ma per la città intera.


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