Il Ponte degli Alpini, che attraversa il fiume Brenta nella zona centrale di Bassano del Grappa, necessita di un restyling. Dopo 20 anni dall’ultimo intervento, è stato scoperto che la struttura ha ceduto di cinque centimetri tra la seconda e la terza campata, e che lo scorrere costante dell’acqua ha finito per corrodere alcune parti in legno del monumento.
Per restaurare l’opera potrebbe essere necessaria una somma pari a mezzo milione di euro ma il Comune, a causa della crisi, ha potuto investire soltanto 300 mila euro.
La città, però, non è d’accordo: vogliono a tutti i costi salvare il famoso ponte. Sono settimane in chi prendono luogo concerti, iniziative e cene a sfondo benefico. Lo scopo è raccogliere più fondi possibile. Tale gara di solidarietà ha coinvolto l’intera cittadina e terminerà il 5 aprile. In tale data è stata prevista una maratona televisiva che sarà trasmessa in diretta su TvA Vicenza e che coinvolgerà ospiti da tutta Italia.
Renzo Rosso ha tenuto d’occhio tutto questo dalle finestre della sua abitazione che sta a pochi metri dal Ponte degli Alpini. Tutta la gente si sta mobilitando per raggiungere un obiettivo comune ed importante.
“La mobilitazione dei bassanesi è splendida, sarebbe sbagliato che una sola persona ponesse fine a tutto questo aprendo il portafoglio. Voglio invece collaborare con la città, lavorando al fianco di tutti coloro che si stanno dando da fare per vincere questa sfida: so che c’è una sorta di Telethon televisivo e pensavo di parteciparvi anch’io. Vorrei mettere all’asta qualcosa di personalissimo, per devolvere alla causa i soldi raccolti. Poi, se ancora non sarà stata raggiunta la cifra necessaria, vedrò in quale altro modo dare una mano”.
Aggiunge poi “Metto all’asta me stesso: pagando un migliaio di euro a testa, un gruppo di persone potrà avermi a completa disposizione per tre ore. Pranzeremo insieme, poi un tour nel quartier generale di Diesel a Breganze. Risponderò a tutte le loro domande, ascolterò le loro idee...”.
Renzo Rosso è nato in provincia di Padova ma vive a Bassano da 40 anni. Ha girato tutto il mondo per lavoro, ma questa è la città che ama di più, con i suoi scorci, la sua gente, ed il suo calore. Il ponte rappresenta la storia cittadina, la sua bellezza risiede nella sua originalità.